Partenza durissima per i colori italiani al Miami Open, Masters 1000 di esordio stagionale. È già uscito di scena Caruso superato in due set 6-3 6-4 dal giapponese Uchiyama, numero 102 del ranking ATP. Nella prima giornata erano usciti anche Paolo Lorenzi, battuto in due set dallo statunitense Escobedo, Federico Gaio (7-6 6-2 da Berankis) e Stefano Travaglia che ha strappato un set a Frances Tiafoe.
Nel tabellone femminile fuori al primo turno Camila Giorgi (6-2 6-4 dalla Samsonova) ed Elisabetta Cocciaretto fuori in tre set con l’australiana Sanders. Restano in gara sei tennisti italiani e in nottata è sceso in campo Lorenzo Musetti, reduce dalla settimana trionfale di Acapulco.
Musetti è arrivato direttamente da Acapulco insieme al tecnico Simone Tartarini, ma l’atteso allenamento con Jannik Sinner non c’è ancora stato: “Non è facile organizzarsi, ma speriamo che prima o poi accada – ha detto il coach -. Lorenzo sta bene, si è allenato ed è tranquillo. Speriamo che venga fuori una bella partita”. Approdare al secondo turno, per Musetti, significherebbe scalare ancora qualche gradino del ranking arrivando a superare Marco Cecchinato al numero 90 al mondo.
Sinner, testa di serie numero 22 del torneo, debutterà invece contro il francese Gaston. Per il tennista altoatesino un’occasione importante per disputare un grande torneo e scalare ancora di più posizioni nella classifica ATP.