Il governo giapponese avrebbe deciso che non sarà possibile ospitare le Olimpiadi estive nel 2021 a causa della pandemia. Punterebbe a ricandidarsi per la prima edizione disponibile, quella del 2032. Lo riporta il Times, citando una fonte del governo giapponese. Secondo i resoconti dei media, al momento, la leadership del Paese ritiene impossibile organizzare le gare nelle condizioni attuali, e sta anche cercando di trovare un modo per annunciare la cancellazione delle Olimpiadi pur mantenendo la possibilità del loro ritorno a Tokyo.
Tuttavia, le autorità giapponesi hanno già smentito le informazioni del quotidiano britannico sulla probabile cancellazione dei giochi. Il vice segretario generale del gabinetto dei ministri Manabu Sakai ha affermato che le informazioni fornite non erano vere: “E’ molto deludente vedere che si sta sviluppando una storia simile con una fonte inaffidabile. Il governo nazionale è pienamente impegnato a fornire giochi sicuri e protetti, e siamo sempre incoraggiati dalle loro dedizione”.
Le opinioni secondo cui i Giochi olimpici in Giappone dovrebbero essere rinviati o annullati sono principalmente sostenuti dai partiti di opposizione del paese. Ad esempio, il leader del Partito Comunista Kazuo Shii afferma che all’inizio dei Giochi, il processo di vaccinazione non sarà completato, sarà anche difficile fornire il numero richiesto di operatori sanitari a causa del fatto che la maggior parte dei medici è impegnata su altri fronti. Ma è proprio sulla vaccinazione di massa contro il Coronavirus che insiste fortemente la leadership del Comitato Olimpico Internazionale, guidato da Thomas Bach.
“Naturalmente, stiamo considerando il caso peggiore da diverse angolazioni. La questione dell’ospitare i Giochi Olimpici può essere chiarita a seconda che la staffetta della torcia olimpica inizi o venga posticipata”, ha citato il capo del comitato organizzatore di Tokyo 2020, Yoshiro Mori.