Se lo scorso anno la sconfitta in finale contro la Reggiana fu fragorosa, l’eliminazione di quest’anno arrivata dalla FeralpiSalò rappresenta un vero e proprio fallimento per i galletti che dovranno disputare il terzo campionato di Serie C consecutivo. Qualcosa che non era certo nei programmi della famiglia De Laurentiis che in estate avevano costruito una squadra per puntare al primo posto affidandosi anche a uno dei tecnici più quotati della Serie C. Un progetto che con Auteri aveva però iniziato a scricchiolare presto e non solo per merito di un Ternana che ha giocato un campionato straordinario dominando il Girone C.
A febbraio, concluso da poco il mercato, infatti arrivavano gli esoneri del tecnico e del direttore sportivo Romairone, con quest’ultima figura mai sostituita nonostante l’importanza che avrebbe potuto rivestire negli equilibri di spogliatoio e nei rapporti fra squadra e società un dirigente in quella posizione. Sulla panchina invece arrivava Carrera che all’estero – Spartak Mosca e AEK Atene – aveva mostrato ottime cose e ottenuto risultati importanti, ma che era all’esordio in Serie C e probabilmente conosceva poco le insidie della categoria. Un’avventura iniziata in modo discreto, ma che ben presto si è sgretolata fino alla necessità di richiamare Auteri per il finale di campionato e per disputare i playoff. Una seconda avventura che, come la prima, non è finita nel migliore dei modi con l’incapacità della squadra di segnare almeno un gol, che sarebbe bastato per il passaggio del turno, in 180 minuti contro la FeralpiSalò. Ora è scontata la rivoluzione estiva per il Bari che dovrà cambiare allenatore e diversi giocatori se vorrà puntare a disputare una stagione da protagonista il prossimo anno.