L’Italia dell’Hockey su ghiaccio si prepara ad iniziare il proprio cammino ai Mondiali Top Division di Riga 2021. La IIHF ha annunciato il calendario della rassegna iridata, con gli azzurri che esordiranno il 21 maggio contro la Germania e chiuderanno il girone il 1° giugno con gli Stati Uniti. L’Italia di coach Greg Ireland giocherà le proprie partite del girone B nello stadio principale, l’Arena Riga, impianto da oltre 10.000 posti lontano appena 150 metri dalla pista secondaria, ovvero l’Olympic Sports Center dove si affronteranno le squadre del girone A. La IIHF sta valutando se far disputare il torneo in una “bolla”.
Originariamente l’evento si sarebbe dovuto dividere tra Lettonia e Bielorussia, ma già il 18 gennaio la Federazione aveva annunciato che la competizione non si sarebbe più tenuta in Bielorussia, sia a seguito della minaccia di numerosi sponsor di boicottare il mondiale in caso si fosse effettivamente tenuto a Minsk, sia per i numerosi dubbi riguardo alla capacità del Paese di garantire ordine pubblico.
Il presidente bielorusso Lukashenko attualmente vive infatti una crisi di legittimità, dimostrata dagli ormai quasi sei mesi di proteste che scuotono il Paese. Ora, con la conferma della capitale lettone come unica città ospitante, l’esclusione di Minsk è ufficiale e questo permetterà alle squadre di limitare notevolmente gli spostamenti.
Tra le compagini in gioco ci sarà anche la nazionale italiana e se l’hockey su ghiaccio non è esattamente il nostro sport nazionale, lo è però per altri Paesi come il lontano Canada o la molto più vicina Repubblica Ceca.
“Siamo convinti che disputare il Mondiale in un’unica sede, riducendo così al minimo gli spostamenti, rappresenti una scelta sostanzialmente obbligata”, ha dichiarato Andrea Gios, presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, esprimendo così piena approvazione per la decisione presa dalla Federazione internazionale di hockey sul ghiaccio.