Si è appena concluso il Gran Premio di Monza, una delle gare più emozionanti della stagione.
A colorare il podio italiano c’è la McLaren, che oggi festeggia dopo 11 anni una doppietta. È Daniel Ricciardo a vincere il GP, davanti a Lando Norris.
A cambiare radicalmente le sorti della gara è stato l’incredibile incidente tra Hamilton e Verstappen al 26º giro. I due rivali, dopo dei ritardi in entrambi i pit stop, si sono trovati ad uscire insieme dai box. Dopo aver stretto Max alla fine del rettilineo, l’inglese è stato raggiunto dal numero 33 che non ha lasciato spazio in pista. Il risultato è stato un pericoloso incidente che ha visto la Red Bull volare sopra l’halo della Mercedes. La tensione alle stelle tra i due piloti ha portato ad una competizione non sempre leale ma incandescente agli occhi dei migliaia di tifosi in pista e da casa.
Max Verstappen si allontana così, senza neanche posare lo sguardo sull’auto del pilota inglese sotto la sua. Hamilton intanto deve aspettare per riuscire ad uscire da quella monoposto che sembra tenerlo prigioniero di una situazione al limite.
La rivalità si inasprisce e si accende la scintilla che accompagnerà i due contendenti al mondiale fino all’ultima curva di questa stagione.
La FIA incolpa Verstappen e lo penalizza di 3 posizioni in griglia per il prossimo GP tra le polemiche di chi avrebbe ridotto l’impatto ad un semplice incidente di gara.
A salvare la vita ad Hamilton è stato l’halo, senza il quale l’incidente avrebbe avuto un esito tragico per il pilota Mercedes. Ancora una volta l’esperienza fa capire al mondo quanto la Formula 1 abbia investito sulla sicurezza e quanto i sistemi di protezione si siano evoluti nel tempo. Come Grosjean lo scorso anno, oggi anche il numero 44 deve ringraziare l’aureola (halo in inglese) per essere uscito illeso dalla collisione.
La Ferrari non stupisce a Monza, il secondo posto guadagnato da Leclerc dopo la collisione tra Hamilton e Verstappen è stata subito contrastata da Norris a bordo di una McLaren nettamente superiore. Non c’è stata speranza neanche contro la Red Bull di Perez. Il messicano, dopo aver tagliato una curva senza restituire la posizione a Leclerc, è stato penalizzato di 5 secondi.
Le due Rosse chiudono al 4º (Leclerc) e 6º posto (Sainz).
Per la scuderia italiana Alpha Tauri, Monza si è trasformata in un incubo. Le due monoposto non hanno potuto prendere parte alla gara a causa di alcuni malfunzionamenti.
Oggi a Monza la gara è stata incredibile. Sul gradino più alto del podio c’è un ragazzo che non crede ai suoi occhi.
Oggi suona l’inno australiano tra le strade dell’autodromo, ma il pilota che festeggia ha del sangue in parte italiano nelle vene.
Oggi a Monza ha vinto ancora una volta una parte di noi, un ragazzo che non ha mai portato a casa un campionato del mondo e che ha totalizzato solo 8 primi posti in 201 gran premi, ma che ha conquistato il cuore di una nazione intera.
Lascio di seguito la classifica completa del GP di Monza mentre aspettiamo il prossimo appuntamento previsto per il 26 settembre in Russia.
1º Ricciardo
2º Norris
3º Bottas
4º Leclerc
5º Perez
6º Sainz
7º Stroll
8º Alonso
9º Russel
10º Ocon
11º Latifi
12º Vettel
13º Giovinazzi
14º Kubica
15º Schumacher
Mazepin OUT
Hamilton OUT
Verstappen OUT
Gasly OUT
Tsunoda OUT