Dopo la pausa estiva, la Formula 1 torna in pista e lo fa in una cornice speciale: il circuito di Zandvoort, che dal 29 al 31 agosto ospiterà il Gran Premio d’Olanda 2025. La gara segna la ripartenza della stagione, con dieci round ancora da disputare e la lotta mondiale pronta a riaccendersi.
Il tracciato olandese, lungo 4,2 chilometri e caratterizzato dalle spettacolari curve sopraelevate come la Tarzanbocht e l’Arie Luyendykbocht, è uno dei più suggestivi del calendario. La sua conformazione rende difficili i sorpassi e aumenta il peso delle qualifiche, mentre l’incognita del meteo, con vento e sabbia portati dal Mare del Nord, potrebbe rimescolare le carte in tavola.
l GP d’Olanda 2025 ha un valore particolare: il circuito resterà in calendario solo fino al 2026, prima di salutare nuovamente il Mondiale. Un dettaglio che rende ogni edizione ancora più speciale e carica di significato.
A rendere l’attesa più intensa è anche la pausa estiva obbligatoria, che ha imposto a team e costruttori lo stop totale per due settimane, vietando ogni attività di sviluppo e simulazione. Una pausa pensata per garantire equità tra le squadre, contenere i costi e dare respiro al personale, che ora si prepara a una seconda parte di stagione serrata e decisiva.
Tutto è pronto, dunque, per il ritorno in pista. McLaren, Red Bull, Ferrari, Mercedes e Williams arrivano a Zandvoort con obiettivi diversi ma la stessa fame di risultati. E se Verstappen è l’uomo più atteso, davanti al suo pubblico, la sensazione è che il GP d’Olanda 2025 possa regalare sorprese, strategie impreviste e una nuova scossa al campionato.