La Fiorentina torna protagonista in Europa. Per il quarto anno consecutivo i viola inseguono il sogno Conference League e lo faranno a partire dai playoff contro gli ucraini del Polissya Zhytomyr, squadra emergente che ha saputo guadagnarsi un posto nella competizione con merito.
Gli avversari: chi è il Polissya
Il Polissya è un club relativamente giovane per il palcoscenico europeo: rifondato nel 2005, è tornato nella massima divisione ucraina solo nel 2023 e ha centrato uno storico quarto posto nella scorsa stagione. Soprannominati i “Wolves”, giocano le partite casalinghe a Prešov (Slovacchia) a causa della situazione in Ucraina.
Nello spareggio di qualificazione hanno superato gli ungheresi del Paksi, imponendosi 3-0 all’andata e resistendo al ritorno con una sconfitta indolore per 2-1.
Date e sedi del doppio confronto
- Andata: giovedì 21 agosto 2025, ore 20:00, allo Stadio Tatran Arena di Prešov (Slovacchia).
- Ritorno: giovedì 28 agosto 2025, ore 20:00, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, impianto scelto in sostituzione del Franchi, attualmente in ristrutturazione.
Un doppio impegno che rappresenta il vero crocevia della stagione europea: in caso di vittoria, la Fiorentina accederebbe alla fase a gironi della Conference.
I convocati e i protagonisti attesi
Mister Stefano Pioli ha diramato la lista ufficiale:
- Tra i nomi di spicco figurano Albert Guðmundsson, nuovo colpo di mercato, e i veterani Edin Džeko e Moise Kean.
- In mezzo al campo ci sarà la qualità di Nicolò Fagioli, metronomo chiamato a guidare la manovra.
- Sugli esterni, grande attesa per Dodô, pronto a sfruttare gli spazi lasciati dal Polissya.
- Spazio anche ai giovani: il talento Fortini è stato inserito nella lista B e potrebbe avere un’occasione in corso d’opera.
Cosa aspettarsi dalla doppia sfida
Sulla carta la Fiorentina parte favorita, ma non dovrà sottovalutare un avversario dinamico, capace di pressare alto e colpire in transizione. Gli ucraini hanno entusiasmo e nulla da perdere, mentre i viola portano con sé l’esperienza delle finali perse nelle scorse edizioni e la voglia di tornare protagonisti in Europa.
Tre chiavi tattiche potrebbero decidere la sfida:
- La catena di destra con Dodô, utile a spingere e rompere il pressing avversario.
- L’estro di Guðmundsson, chiamato a creare superiorità numerica.
- La gestione dei ritmi di Fagioli, indispensabile per non spezzare l’equilibrio tra difesa e attacco.
Conclusione
Il doppio confronto con il Polissya non è solo un passaggio obbligato, ma anche un test di maturità per una Fiorentina che vuole confermare la propria dimensione internazionale. Partire bene a Prešov sarà fondamentale per arrivare al ritorno di Reggio Emilia con serenità.
Il pubblico viola sogna già la qualificazione alla fase a gironi: il cammino europeo della Fiorentina riparte da qui.