Un passo importante verso l’obiettivo finale. Al Palermo basta una rete, quasi casuale, dopo dieci minuti di gioco di Floriano per piegare le resistenze di un Padova generoso, combattivo ma non particolarmente incisivo, anche grazie all’ottima prestazione della retroguardia rosanero, che ha vacillato in una sola occasione, sulla quale Marconi ha salvato con un prodigio sulla linea. La squadra di Baldini torna così a casa dall’Euganeo di Padova con un successo pesante in vista della gara di ritorno, alla quale non prenderà parte Damiani, ammonito e dunque squalificato per l’ultimo atto.
Le due squadre si affrontano sin da subito a viso aperto: il Padova ci mette aggressività e cerca giocate veloci; il Palermo va con tutta la determinazione possibile. Una determinazione che si manifesta tutta nel goal del vantaggio, un colpo a freddo assestato dopo 10 minuti. Valente è lesto prima nel bruciare Curcio e poi nell’accorciare su un Gasbarro troppo rilassato: la palla vagante arriva su Floriano, al posto giusto nel momento giusto.
La pressione finisce tutta sulle spalle del Padova che inevitabilmente è costretto a sbilanciarsi. Il Palermo, responsabilizzato dal vantaggio, tiene strette le maglie, pur soffrendo qualche giocata della squadra di Oddo. Nella ripresa forcing dei padroni di casa con il Padova che cresce esponenzialmente: Oddo, che aveva già schierato Jelenic e Dezi, lanciaa Della Latta, Ceravolo e Cissè passando dal 3-4-3 al 4-2-4; Baldini risponde mettendo freschezza dove serve con gli ingressi di Dall’Oglio e Crivello al posto di Damiani e Giron. Nel finale i biancoscudati ci provano, soprattutto con Jelenic, che dal limite non va tanto lontano dal bersaglio grosso: il Palermo riesce però alla fine a custodire una dote quanto mai preziosa.
I rosanero espugnano l’Euganeo con merito: adesso per la Serie B manca l’ultimo guizzo.
Al ritorno domenica prossima al Barbera ci sarà il tutto esaurito con 36mila spettatori a spingere i rosanero verso la Serie B.















