Grande volata ieri di Cees Bol sul traguardo della seconda tappa della Parigi-Nizza, la Oinville-sur-Montcient – Amilly di 188 km. L’olandese del Team DSM ha approfittato del grande lavoro della Trek Segafredo, che ha lasciato presto allo scoperto Mads Pedersen e ha saltato il rivale con grande autorità cogliendo il suo primo successo della stagione. Secondo posto proprio per Pedersen e terzo per Michael Matthews, con Coquard quarto e Bennett al quinto posto.
L’australiano Michael Matthews conquista la maglia gialla di leader della classifica generale. Da segnalare una caduta a 1500 metri dal traguardo intorno alla ventesima posizione che ha scombussolato i piani di molte squadre. È stata solo l’ultima di una lunga serie di cadute che hanno coinvolto, tra gli altri, Muhlberger e George Bennett. Ad animare la tappa nella prima parte è stata la fuga di Sander Armee (Qhubeka-Assos) e Dries de Bondt (Alpecin-Fenix) che però sono sempre stati tenuti nel mirino dal gruppo.
Il venticinquenne olandese spera che questa vittoria possa essere un’iniezione di fiducia per lui e per tutto il suo team: “È bello tornare a vincere, soprattutto dopo un inizio di stagione poco performante. Ieri io e la squadra non abbiamo ben figurato (quarantesimo al traguardo, ndr), mentre oggi abbiamo dimostrato cosa vuol dire lavorare bene per ottenere il successo. È un’iniezione di fiducia per le prossime tappe, ma soprattutto per il prosieguo della stagione“.
Nella prova di oggi la situazione potrebbe essere rimescolata completamente, visto che è in programma la cronometro individuale di 14 km in cui tra i favoriti spiccano Rohan Dennis e Primož Roglič.