Gianluca Brambilla ha vinto la terza e ultima tappa del Tour des Alpes Maritimes et Du Var. A Blausasc, dopo 136 chilometri, il 33enne vicentino della Trek-Segafredo, è riuscito a imporsi per distacco, dopo essere riuscito a staccare i compagni di fuga.
Corridore capace di ottimi risultati in passato, nelle ultime stagioni ha avuto molti problemi fisici, oltre chiaramente ad essersi spesso sacrificato alla causa dei propri leader, ma le sue capacità non sono mai state messe in dubbio dal suo team, che gli ha sempre prontamente offerto un rinnovo. Una fiducia che oggi l’azzurro ha ripagato, nonché ringraziato, rivolgendosi direttamente ai vertici della Trek – Segafredo. Un’azione splendida quella del 33enne di Bellano, partito in cerca innanzitutto del successo di tappa, ma che nel finale, ha saputo resistere a tutti per prendersi anche la vittoria finale.
Parole di soddisfazione subito dopo la gara: “Questa era la prima corsa e direi che è andata bene, anzi benissimo. Sentivo di stare bene già i giorni precedenti. oggi però era tutta un’altra storia, con salite molto lunghe, ma sapevo che la condizione era buona. La mia posizione in classifica e quella di Bauke poteva giocare a mio favore, e mi sono trovato in gruppo con anche la Groupama nella stessa situazione. H quindi potuto sfruttare il loro loro lavoro, Armirail ha fatto un grandissimo lavoro. Nel finale avevo un problema con la radio, non riuscivo a sentire nessun tempo o come fosse la situazione dietro. Dall’Ammiraglia Rast mi ha detto che dovevo cercare di staccarlo, per fortuna si è staccato. Poi ho sofferto per fare gli ultimi dieci da solo, ma ho tenuto duro e son riuscito ad arrivare”.