Terminato il Tour de France e in attesa delle Olimpiadi di Tokyo, trova spazio in calendario il Giro di Vallonia 2021. La breve gara a tappe belga, giunta all’edizione numero 48, costituirà un’apprezzabile vetrina per tutti quei corridori che non hanno disputato la Grande Boucle e che non voleranno in Giappone per prendere parte alla rassegna a cinque cerchi.
La corsa si presta particolarmente a uomini in grado di resistere sugli strappi e con un buono spunto veloce. In pratica l’identikit di Tim Wellens (Lotto Soudal), vero specialista delle corse di una settimana e già vincitore anche di questa nel 2019. Il belga parte da favorito anche stavolta, ma le difficoltà fisiche che gli hanno impedito di essere al via del Tour potrebbe creargli qualche problema.
Non mancheranno gli italiani tra i possibili protagonisti, a partire da Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), già vincitore di una breve corsa a tappe a inizio anno e ancora protagonista soltanto un mese fa alla Route d’Occitanie. La corsa però potrebbe sorridore anche ai velocisti più resisenti e in ottica italiana ci sono innanzitutto Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation) e Giacomo Nizzolo (Qhubeka NextHash).
Si correrà con una tappa in meno rispetto al previsto. L’organizzazione, infatti, ha annunciato la cancellazione della seconda tappa, la Verviers-Herve, visto che sia la città di partenza che quella d’arrivo sono state colpite dalle inondazionI e non possono garantire il regolare svolgimento della corsa, anche perché le forze dell’ordine hanno ovviamente altre priorità. La corsa ProSeries, inizierà con un minuto di silenzio proprio per le vittime della tragedia.