A causa del cambio di data dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, che si terranno dal 23 luglio all’8 agosto 2021, anche i Campionati mondiali di nuoto (previsti a Fukuoka dal prossimo 16 luglio al 1 agosto), saranno rinviati direttamente al 2022.
Solitamente, l’evento internazionale, organizzato dall’International Swimming Federation (FINA), si è tenuto in anni dispari, per far sì che non si sovrapponesse alle date del ciclo olimpico.
Tuttavia, a causa dell’emergenza Coronavirus, l’appuntamento estivo di Tokyo 2020, è stato rinviato al 2021 e i Campionati mondiali di nuoto all’anno successivo, (dal 31 maggio al 9 giugno), nella stessa città giapponese di Fukuoka.
Il presidente della FINA Julio Maglione, è convinto che non possano essere adottate strategie differenti per evitare lo slittamento, perché un evento di questa portata, (che comprende gare in piscina, acque libere, tuffi, nuoto sincronizzato e pallanuoto), deve essere ponderato con largo anticipo e condiviso da tutti, proprio per ottenere il miglior risultato possibile.
“Dopo aver contattato le parti interessate e aver ricevuto le loro risposte, non abbiamo dubbi che la decisione presa fornirà le migliori condizioni possibili per tutti i partecipanti ai Campionati, nel rispetto della salute e della sicurezza. Non vediamo l’ora di assistere alle competizioni dei migliori atleti di nuoto del mondo. In un momento di incertezza senza precedenti, FINA spera che l’annuncio di queste date faccia chiarezza e consenta a tutti gli interessati di organizzarsi a dovere” ha dichiarato Maglione.