L’Italbasket saluta la “bolla” di Perm, dove si è disputata la finestra di febbraio delle qualificazioni a Eurobasket 2022 (manifestazione alla quale gli azzurri parteciperanno in qualità di paese ospitante di uno dei gironi), con la seconda sconfitta di fila dopo quella con l’Estonia: gli uomini di Sacchetti sono stati infatti battuti 87-78 dalla Macedonia del Nord che ha così vendicato il ko patito per mano azzurra pochi giorni fa.
L’Italia ha interpretato in maniera senza dubbio migliore il primo tempo; dopo aver chiuso a +10 un quarto d’apertura pressoché perfetto (20-30), gli azzurri hanno infatti allungato fino al +16 (34-50) trovando conclusioni molto pulite (9/13 da due e 9/14 da tre per gli uomini di Sacchetti all’intervallo) e ottime risposte da Marco Spissu (miglior azzurro con 17 punti e 8 assist), Giordano Bortolani e Gabriele Procida. La Macedonia del Nord non ha però mai mollato la presa e, dopo aver alleggerito il passivo già in chiusura di tempo (43-52), ha cambiato passo nella ripresa affidandosi a Nenad Dimitrijeviki (22 punti) e Andrej Magdevski (20 punti) e sfruttando le tante palle perse dell’Italia che a 10’ dalla fine si è ritrovata a rincorrere gli avversari (67-65) che in avvio di quarto quarto hanno piazzato un 6-0 per il +8 che l’Italia non ha più saputo azzerare finendo anche a -10.
Quello dell’Italia è un percorso che si chiude con quattro vittorie e due sconfitte in sei partite, e soprattutto con l’esordio di ben 14 giocatori che prima dell’inizio di questo torneo non avevano mai vestito la maglia della Nazionale maggiore. “Complimenti alla Macedonia del Nord per come ha giocato nel secondo tempo“- il commento del ct azzurro Romeo Sacchetti.