Spezia–Bari (ven 7 nov 2025)
Sfida segnata dal contrasto tra i trend difensivi: il Bari arriva da due clean sheet consecutivi contro i liguri (evento mai riuscito prima in fila), mentre lo Spezia vanta una serie casalinga record contro i pugliesi senza subire gol nelle ultime sette al Picco. Il quadro forma però pesa sui padroni di casa: un solo successo in 11 gare e appena due punti nelle prime sei interne. Il Bari è in slancio: tre vittorie nelle ultime quattro (due di fila) e caccia al tris che manca dal 2023. Tra i singoli, Lapadula alterna gara con gol e gara senza da sei presenze (3 reti stagionali), mentre Dickmann ha già messo insieme 3 assist, eguagliando il suo miglior bottino in B.
FC Südtirol–Carrarese (sab 8 nov 2025)
Incrocio che negli ultimi confronti ha sorriso spesso ai toscani: Südtirol con un solo successo nelle ultime sei sfide dirette (3N, 2P) e senza vittorie da sei turni di campionato. Al Druso i biancorossi hanno perso tre delle ultime quattro (due di fila). La Carrarese, dopo un filotto positivo, è caduta nelle ultime due e vuole evitare la terza sconfitta consecutiva (non accade da inizio 2025). Merkaj è l’ago della bilancia per i padroni di casa (4 gol in 11, già come nel 23/24), mentre gli ospiti hanno distribuzione ampia della produzione: 10 marcatori diversi, con Schiavi top a quota 4.
Reggiana–Virtus Entella (sab 8 nov 2025)
La Reggiana ha iniziato bene il duello storico (due vittorie su due in B) e a casa vola: imbattuta da sette gare al Città del Tricolore. Qualche crepa recente c’è (due KO nelle ultime tre complessive), ma l’inerzia interna resta favorevole. Entella in ripartenza dopo l’ultimo successo, ma fuori casa è striscia nera: quattro sconfitte consecutive e rischio quinta, mai successo nella sua storia in B. Occhi su Novakovich (3 gol da titolare nonostante sette ingressi dalla panchina) e sul difensore-goleador Tiritiello: 5 reti, tutte in casa, e tre centri nelle ultime quattro.
Mantova–Padova (sab 8 nov 2025)
Serie recente equilibrata e favorevole ai lombardi: dopo tre sconfitte di fila, il Mantova ha perso solo una delle ultime sette contro il Padova e potrebbe centrare due successi consecutivi per la prima volta dal 2010. Al Martelli i biancorossi non perdono con i veneti da quattro incroci. La squadra di casa cerca il bis dopo l’1-0 alla Samp e il secondo clean sheet di fila che manca dal 2008. Il Padova è squadra “da X” (tre pareggi consecutivi) e colpisce volentieri da fuori (25% dei gol), mentre il Mantova ha segnato fin qui solo dall’interno dell’area. Duello tra “pesi massimi” di squadra: Mancuso ha inciso sul 50% dei gol padovani (4/8), Bortolussi ha già tre reti, di cui tre dal dischetto.
Frosinone–Modena (sab 8 nov 2025)
Scontro d’alta classifica tra due macchine punti: Frosinone imbattuto da quattro con gli emiliani e con sei vittorie in 11 gare; il Modena ha firmato sette successi in 11, ritmo da promozione, e in tutta la sua storia in B è andato meglio solo nel lontano ’34/35. I ciociari inseguono il secondo clean sheet interno consecutivo (manca dal 2023). Tra i protagonisti, Ghedjemis ha già raddoppiato le partecipazioni attive dello scorso anno (4+2), mentre Gliozzi è a quota 7 gol ma prevalentemente casalinghi: uno solo in trasferta.
Empoli–Catanzaro (sab 8 nov 2025)
Tradizione favorevole agli azzurri: tre vittorie di fila nei confronti diretti e 4/4 al Castellani senza subire. L’Empoli, però, fatica a ingranare (2 vittorie in 11 e cinque pareggi interni consecutivi, record eguagliato). Il Catanzaro vola: tre successi di fila e caccia alla striscia più lunga dal ’71–’72. Iemmello è tornato al gol e cerca la seconda gara consecutiva a segno; riflettori anche su due baby-bomber del campionato: Popov (Empoli, 2007) e Cissè (Catanzaro, 2006), già oltre quota 5 in stagione.
Juve Stabia–Palermo (sab 8 nov 2025)
Storicamente, incrocio “tabù” per le Vespe: quattro sconfitte su quattro in B, e il Palermo è imbattuto in 13 trasferte campane (7 clean sheet). I rosanero hanno una delle migliori difese (8 gol subiti in 11, 5 clean sheet) ma arrivano da un KO esterno a Catanzaro: non perdono due gare di fila fuori dal gennaio scorso. Juve Stabia fragile nell’ultimo turno (0 gol fatti e 3 subiti) e con un limite strutturale: zero reti di testa, mentre il Palermo guida questa specialità (5, come il Modena). Brunori ha ritrovato continuità (gol+assist nell’ultima), Candellone è il top scorer stabiese (3) ma non ha mai segnato al Palermo in B.
Venezia–Sampdoria (sab 8 nov 2025)
Il Penzo è spesso stato amaro per i blucerchiati: Venezia imbattuto in 6 delle ultime 7 interne e memorabile 5-3 nell’ultimo precedente casalingo. Quest’anno gli arancioneroverdi hanno già vinto 4 delle prime 5 in casa e contano il maggior numero di marcatori differenti (11). La Samp è nel suo peggior digiuno esterno: 19 trasferte di regular season senza successi e 0 vittorie nelle prime cinque fuori casa. Coda resta l’arma principale lontano da Marassi (9 dei suoi 13 gol in trasferta da quando è a Genova) e ha uno storico favorevole col Venezia (6 reti in 13 match).
Cesena–Avellino (dom 9 nov 2025)
Serie aperta bianconera: cinque risultati utili consecutivi nei confronti diretti (mai così lunga in B) e dominio al Manuzzi (7V, 1N, 1P nei 9 incroci, 22 gol fatti). Paradosso: in questa stagione il Cesena è tra le peggiori per rendimento interno, ma ha appena vinto l’ultima in casa e può centrare il bis per la prima volta da fine 2024. L’Avellino pareggia spesso fuori (50% delle gare) e ha grande resilienza: 8 punti guadagnati da situazione di svantaggio e quasi mai si fa rimontare una volta avanti. Occhi su Berti, uomo-assist e gol nelle ultime due al Manuzzi, e su Roberto Insigne, tornato al gol e a caccia del bis.
Pescara–Monza (dom 9 nov 2025)
Match “storicamente X”: metà dei 26 incroci di regular season sono finiti in parità. Pescara squadra da pareggio interno (4 pari su 6 e tre “X” di fila in casa), mentre il Monza viaggia come non mai: 23 punti in 11, cinque vittorie consecutive e due clean sheet esterni di fila. La terza porta inviolata lontano dalla Brianza sarebbe un inedito nella storia biancorossa in B. Focus cronologico: il Monza è devastante tra 46’ e 60’ (5 gol, 33% del totale), segmento che è un incubo per il Pescara (7 reti incassate in quel quarto d’ora, 17 nel solo secondo tempo). Meazzi è l’arma dalla panchina degli abruzzesi (3 gol in casa tutti da subentrato); Dany Mota (4 reti, tutte nel primo tempo) guida i brianzoli.
