La Fiorentina, attualmente 6ª in classifica, arriva al posticipo di lunedì contro il Monza con la necessità di invertire un trend negativo. Dopo 11 risultati utili consecutivi in campionato, i viola non vincono dal 12 dicembre 2024 (1-0 contro il Cagliari) e hanno raccolto solo 2 pareggi e 3 sconfitte nelle ultime 5 gare tra Serie A e Conference League. La squadra di Raffaele Palladino deve assolutamente ritrovare continuità per rimanere in corsa per le posizioni europee.
Il Monza, ultimo in classifica, vive una crisi ancora più profonda. L’ultima vittoria dei brianzoli risale al 21 ottobre, e da allora sono arrivate solo delusioni. Con 6 sconfitte consecutive e un bottino di appena 2 successi stagionali, la squadra di Salvatore Bocchetti è chiamata a una reazione che sembra sempre più difficile. L’espulsione di Danilo D’Ambrosio contro il Cagliari, unita alle assenze di Cragno, Gagliardini e Pessina, complica ulteriormente i piani dei padroni di casa, che si presentano inevitabilmente come sfavoriti.
La Fiorentina arriva dalla pesante sconfitta interna contro il Napoli (0-3), dove, nonostante un buon numero di occasioni create, è stata punita dalla maggiore concretezza dei partenopei. Con 7 gol subiti nelle ultime 3 gare, la difesa viola – la terza migliore del campionato – mostra segni di cedimento che Palladino dovrà prontamente correggere. In avanti, occhi puntati su Moise Kean, a caccia del suo 12º gol stagionale dopo la rete annullata contro il Napoli.
Il Monza, pur in difficoltà, ha segnato in tutte le ultime 5 partite, dimostrando di poter creare pericoli in attacco. Tuttavia, l’assenza di Pessina si fa sentire pesantemente in un centrocampo che fatica a reggere l’urto contro avversari più strutturati. Contro una Fiorentina desiderosa di riscatto, i brianzoli dovranno dare il massimo per evitare l’ennesima sconfitta, mentre i viola puntano a ritrovare il successo e a riprendere la loro corsa verso l’Europa.
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