Il Genoa vede interrompersi la serie di quattro risultati utili consecutivi e subisce la dodicesima sconfitta in campionato, la quinta tra le mura amiche, mantenendo così la dodicesima posizione in classifica con trentanove punti. Dall’altra parte, il Cagliari conclude la quarta giornata di fila senza sconfitte, pareggiando 2-2 contro la Juventus e portandosi a +4 sul diciottesimo posto.
I liguri frenano davanti al proprio pubblico, cedendo alla Lazio. Nonostante una partita ordinata, nella ripresa il Genoa cala di intensità e subisce il gol dei biancocelesti, non riuscendo a rimontare nonostante il forcing finale. Il reparto offensivo appare in flessione, e spetta a Gilardino risollevare il morale della squadra. Il tecnico rossoblù mastica amaro, analizzando il gol subito: “Abbiamo preso un gol simile, sono situazioni su cui dobbiamo lavorare, il nostro impegno deve essere costante. Affronteremo la prossima partita con la giusta mentalità”. Il Genoa si prepara per il match contro il Cagliari: a centrocampo, Badelj e Strootman si giocano una maglia da titolare per affiancare Frendrup, mentre in attacco Retegui sarà affiancato da Vitinha o Ekuban, con il primo leggermente favorito.
Gli ospiti frenano la Juventus ma sprecano una buona opportunità, subendo la rimonta bianconera. Il Cagliari disputa un ottimo primo tempo, concluso in vantaggio di due reti, ma nella ripresa cala di intensità consentendo agli avversari di rientrare in partita. Nonostante la delusione, i sardi conquistano il quinto punto in tre partite contro avversari impegnativi come Atalanta, Inter e Juventus. Ranieri chiede alla squadra un ultimo sforzo: “Abbiamo ottenuto ciò che meritavamo, ma dobbiamo completare il lavoro. Dobbiamo dare il massimo perché questa città e questa isola lo meritano”. In vista della sfida a Marassi, il tecnico romano dovrebbe affidarsi agli ex Lapadula e Shomurodov, anche a causa dell’assenza per squalifica di Luvumbo.
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