Contesto generale
Il Via del Mare apre la nona giornata di Serie A con una sfida ad alta intensità tra Lecce e Napoli, due squadre agli antipodi per ambizioni ma accomunate dal desiderio di riscatto.
Il Lecce, sedicesimo in classifica, è alla ricerca di continuità dopo due pareggi consecutivi in casa, mentre il Napoli di Antonio Conte — attuale capolista — vuole confermare la vittoria di prestigio ottenuta contro l’Inter e ritrovare solidità lontano dal Maradona.
I precedenti non sorridono ai salentini: il Lecce ha raccolto un solo punto negli ultimi cinque confronti di Serie A contro il Napoli e non trova il gol da quattro sfide consecutive contro gli azzurri.
In casa, inoltre, i giallorossi hanno perso tutte le ultime cinque gare contro i partenopei — un record negativo che rischia di essere eguagliato.
Forma recente e numeri chiave
Lecce
- Ultime 5 gare ufficiali: 1V – 2N – 2P (5 gol fatti, 8 subiti)
- In casa: 1V – 2N – 2P (5 gol fatti, 6 subiti)
- Gol subiti spesso nei primi 30 minuti
- Miglior marcatore: Konan N’Dri (2 gol, entrambi da subentrato e da fuori area)
I salentini soffrono di una certa fragilità difensiva (8 gol subiti nelle ultime 5 partite) e faticano a concretizzare.
Curioso il dato sulle reti da fuori: già quattro gol dalla distanza in questo campionato, lo stesso totale dell’intera stagione 2024/25.
Napoli
- Ultime 5 gare ufficiali: 3V – 0N – 2P (9 gol fatti, 10 subiti)
- In trasferta: 1V – 4P (6 gol fatti, 12 subiti)
- Giocatori più incisivi: De Bruyne (4 gol, 316 passaggi riusciti) e Anguissa (3 gol, 7 assist)
Il Napoli ha un rendimento altalenante fuori casa ma mantiene un alto potenziale offensivo.
La squadra di Conte ha perso le ultime quattro trasferte ufficiali, ma resta tecnicamente dominante con centrocampisti in doppia cifra tra gol e assist nel 2025 (McTominay 14, Anguissa 10).
Analisi tattica dettagliata
Lecce – modulo 4-3-3 / 4-2-3-1 (Eusebio Di Francesco)
Il Lecce tende a difendersi basso con linee compatte, cercando ripartenze sugli esterni.
Morente, Pierotti e Krstović/Esposito formano il tridente offensivo, supportati dal centrocampo fisico di Ramadani e Coulibaly.
Le difficoltà principali emergono nella costruzione dal basso, spesso imprecisa (media pass accuracy < 70%).
Vulnerabilità sulle fasce e sulle palle inattive.
Napoli – modulo 3-4-2-1 / 3-5-2 (Antonio Conte)
Conte propone un sistema a tre con Lucca, De Bruyne e Politano/Ngonge e Spinazzola-Di Lorenzo sugli esterni.
Il pressing è alto, la riconquista immediata e la qualità in mezzo al campo (De Bruyne, Lobotka, Anguissa) permette un controllo costante del ritmo gara.
La superiorità numerica sulle corsie è l’arma principale, con Politano e Spinazzola pronti a sfruttare gli spazi lasciati da Gallo e Guilbert.
Costruzione della manovra 🎯
Il confronto a centrocampo promette intensità e qualità.
Nel Lecce, Kialonda Gaspar guida per passaggi riusciti (269), seguito da Tiago Gabriel (253) e Ramadani (248).
Sul fronte opposto, il Napoli domina nel possesso palla con Di Lorenzo e Juan Jesus a quota 396 passaggi completati, mentre De Bruyne ne conta 316.
Nei passaggi chiave, Gallo (8) è il più propositivo tra i salentini, mentre per il Napoli spicca De Bruyne (15), seguito da Spinazzola (9) e Anguissa (7).
Negli assist, Spinazzola comanda con 2, mentre Gallo, Veiga e Berisha ne contano 1 ciascuno.
📊 Secondo Gollo Predictor 🤖, l’“assist sì” più probabile è proprio di Spinazzola (32.29%), seguito da Neres (26.66%) e Berisha (18.94%).
Difesa e recuperi 🛡️
Il Lecce si distingue per intensità difensiva e spirito di sacrificio.
Falcone primeggia con 58 recuperi e 22 salvataggi, seguito da Ramadani (36) e Gallo (31).
Nel Napoli, Anguissa (32 recuperi) e Di Lorenzo (27) garantiscono equilibrio e copertura preventiva.
Nei tackle, Ramadani (18) precede Di Lorenzo (12), confermando la centralità dei due mediani nei rispettivi sistemi di gioco.
Gioco duro e disciplina 🟨
La fisicità non mancherà.
Nel Lecce, Pierotti ha commesso 14 falli; nel Napoli, Juan Jesus e Lucca sono a quota 13 ciascuno.
🔢 Secondo Gollo Predictor, Pierotti ha una probabilità del 70.23% di commettere almeno due falli nel match.
Precisione e tiro 🎯
Nel 4-3-3 salentino, Santiago Pierotti è il giocatore più pericoloso: 8 tiri totali, 3 nello specchio (precisione 37.5%).
Ha una probabilità del 40.55% di realizzare almeno un tiro in porta.
Nel Napoli, De Bruyne (4 gol stagionali) ha una probabilità di segnare del 42.07%, mentre Anguissa, con 16 tiri di cui 7 in porta (43.7% di precisione), ha una probabilità del 61.33% di centrare lo specchio.
Dati che suggeriscono una gara con buone chance da entrambe le parti.
Sintesi avanzata del confronto
| Statistica | Lecce | Napoli |
|---|---|---|
| xG medio/gara | 1.0 – 1.2 | 1.8 – 2.0 |
| PPDA | medio-alto (pressing situazionale) | medio-basso (pressing costante) |
| Corner/gara | 4 – 5 | 6 – 7 |
| Tiri totali/gara | 9 – 11 | 16 – 18 |
| Precisione tiri | 35% | 55% |
| Possesso medio | 46% | 58% |
Conclusione
La sfida tra Lecce e Napoli si preannuncia tecnicamente e tatticamente interessante.
Il Lecce punterà su compattezza e transizioni rapide, mentre il Napoli cercherà di imporre ritmo e dominio territoriale.
I numeri avanzati indicano un Napoli superiore in termini di xG, tiri e passaggi progressivi, ma la squadra di Conte dovrà gestire la pressione di un Via del Mare sempre caldo e una formazione salentina che, pur fragile, non rinuncia a costruire gioco.
















