Pisa–Cremonese
Venerdì 7 novembre 2025, ore 20:45
Prima sfida assoluta tra le due in Serie A ma con una scia recente favorevole ai nerazzurri: imbattuti in 5 gare interne di campionato con la Cremonese e reduci da quattro pari consecutivi in A. Il quadro è nitido: Pisa corto, tanti pareggi e zero gol all’Arena in stagione; Cremonese più verticale in trasferta e in fiducia dopo l’ultimo 2–0 esterno, ma difesa esposta (record di tiri concessi insieme al Pisa). Moreo è l’uomo copertina dei toscani, Vardy ritrova continuità ma lontano da casa incide meno.
Como–Cagliari
Sabato 8 novembre 2025, ore 15:00
Il Sinigaglia è stato storicamente tabù per i sardi e il trend recente sorride ai lariani: otto gare senza sconfitte, solidità difensiva (sei gol subiti in 10) e una propensione al pari che racconta di gestione lucida dei momenti. Cagliari in flessione dopo due ko di fila, cerca spinta sugli esterni e ripartenze corte. Occhio ai rigori: il Como ha sbagliato gli ultimi tre tentativi dagli undici metri. Felici resta la minaccia più costante dei rossoblù.
Lecce–Hellas Verona
Sabato 8 novembre 2025, ore 15:00
Sfida che spesso si decide sul dettaglio: quattro 1–0 di fila al Via del Mare nelle ultime, segno di equilibrio e margini ridotti. Lecce meglio in trasferta che in casa e ancora in cerca di continuità davanti al proprio pubblico; Verona senza vittorie nelle prime dieci e con lunghi blackout nelle fasi iniziali e finali. Berisha è la leva creativa dei salentini, Giovane porta volume e conclusione: la capacità del Lecce di alzare la qualità nell’ultimo terzo farà la differenza nel contesto di ritmi bassi.
Juventus–Torino
Sabato 8 novembre 2025, ore 18:00
Derby che, negli ultimi anni, ha avuto un padrone chiaro: lunghissima serie positiva bianconera e 19 stracittadine interne senza perdere. La novità è la distribuzione del gol della Juve (nove marcatori diversi nelle ultime nove reti), indice di coralità più che di dipendenza dal nove. Toro solido nelle ultime, ma lontano da casa fatica a segnare e soffre l’impatto dei primi tempi. Yildiz ha il feeling con la stracittadina; dall’altra parte Simeone vive bene il duello fisico attaccando la profondità.
Parma–Milan
Sabato 8 novembre 2025, ore 20:45
Parma in emergenza realizzativa (peggior attacco dei top-5 campionati), striscia negativa e necessità di proteggere il Tardini con blocco medio-basso e ripartenze pulite su Cutrone. Il Milan arriva con imbattibilità lunga, difesa da scudetto (sette gol concessi) e meccanismi oliati: ampiezza, pressione coordinata e gestione dei ritmi alti. Leão è nel suo miglior momento stagionale e attacca bene gli half-spaces; ai ducali serve precisione sui primi passaggi per non restare schiacciati.
Atalanta–Sassuolo
Domenica 9 novembre 2025, ore 12:30
Incrocio che storicamente produce gol ma con una Dea oggi più imbrigliata (tanti pareggi, pochi successi) e un Sassuolo che vive di sprint nella ripresa. A Bergamo la spinta resta notevole: serie aperta di vittorie interne con due o più reti contro i neroverdi. Chiave tattica: Atalanta che prova a risalire con sequenze lunghe di passaggi e occupazione dell’area; Sassuolo che concentra l’efficacia nei secondi tempi e nelle transizioni. Lookman ritrova confidenza in casa, Berardi resta termometro tecnico e decisionale degli emiliani.
Bologna–Napoli
Domenica 9 novembre 2025, ore 15:00
Sfida tra organizzazione e controllo: Bologna con la sua miglior partenza recente e struttura difensiva d’élite (pochi tiri nello specchio concessi), Napoli che alterna clean sheet esterni a passaggi a vuoto offensivi. L’inerzia passa dai primi 30 metri: pressione alta rossoblù contro uscita palla pulita dei partenopei. Castro porta profondità e attacco del primo palo; il Napoli, più “freddezza xG” che produzione abbondante, punge se trova linee interne e seconde palle al limite.
Genoa–Fiorentina
Domenica 9 novembre 2025, ore 15:00
Momento complicatissimo per la Viola, ultima e con striscia nera, ma con numeri di produzione in transizione che restano interessanti. Il Genoa, senza gol al Ferraris da cinque gare, dovrà rompere la gabbia mentale prima ancora che tattica, sfruttando palle inattive (Aarón Martín, cross e piazzati) e attacchi diretti alla seconda palla. La Fiorentina ha storicamente il controllo del matchup recente; il Grifone deve alzare la presenza nell’area avversaria nella mezzora centrale, dove entrambe soffrono.
Roma–Udinese
Domenica 9 novembre 2025, ore 18:00
All’Olimpico è stato spesso un monologo giallorosso: trend casalingo netto, difesa tra le migliori d’Europa per gol concessi e area protetta con pochi tocchi avversari. L’Udinese porta fisicità e un’identità da squadra “da punti pesanti”, ma nelle ultime contro la Roma ha subito con costanza due gol a partita. Dovbyk dà riferimento e soluzioni dal dischetto; Zaniolo arriva caldo e può attaccare gli half-spaces alle spalle dei mediani bianconeri. Pressing alto e recuperi offensivi saranno tema centrale.
Inter–Lazio
Domenica 9 novembre 2025, ore 20:45
Partita di vertice tecnico: Inter con ciclo positivo, miglior attacco per continuità (a segno in tutte le gare) e grande presenza in area; Lazio più corta, cinica e in crescita per clean sheet. I nerazzurri approcciano fortissimo (gol nei primi 15’ e finale di gara letale), la Lazio vive di blocco medio, uscite pulite e qualità nella trequarti. Calhanoglu è il metronomo che può indirizzare col tiro da fuori e con i tempi di rifinitura; Lautaro rincorre la scintilla. I biancocelesti si affidano a densità centrale e gestione del ritmo per spostare l’inerzia.
















