Contesto e stato di forma
All’Olimpico va in scena uno dei big match più attesi della 7ª giornata di Serie A.
La Roma di Gian Piero Gasperini, prima in classifica a pari punti con il Napoli, è reduce da tre vittorie consecutive e vanta la miglior difesa del campionato con appena 2 reti subite in sei giornate.
L’Inter di Cristian Chivu, quarta con 4 vittorie e 2 sconfitte, rappresenta invece il miglior attacco della Serie A con 17 gol segnati, a conferma di un’impronta offensiva chiara e aggressiva.
I precedenti sorridono ai nerazzurri (8 vittorie negli ultimi 10 confronti), ma la Roma ha interrotto la serie negativa vincendo l’ultimo incrocio, 1-0 al Meazza lo scorso aprile.
Tattica e sistemi di gioco
Roma (3-4-2-1)
Gasperini ha modellato una squadra solida e compatta, che difende con ordine e colpisce in transizione.
Soulé e Dybala (o Pellegrini) agiscono tra le linee dietro Dovbyk, mentre Cristante e Koné garantiscono equilibrio e densità centrale. Gli esterni, Wesley e Tsimikas, sono più prudenti che offensivi, privilegiando la copertura laterale e le chiusure sul secondo palo.
Inter (3-5-2)
Chivu mantiene l’impostazione tradizionale nerazzurra: costruzione dal basso, ampiezza costante e attacco con cinque uomini.
Dimarco e Dumfries spingono molto, Barella e Calhanoglu gestiscono i tempi, mentre Lautaro Martínez è il finalizzatore principale supportato da Bonny (con Thuram indisponibile).
L’Inter domina nel possesso, ma soffre ancora sulle transizioni difensive e nei tagli centrali.
Analisi xG (Expected Goals)
I dati avanzati confermano la diversa indole offensiva delle due squadre:
- Inter: media di 1.95 xG per partita, la più alta del campionato, con una produzione offensiva ampia e distribuita.
- Roma: media di 1.35 xG per match, segno di un attacco più selettivo ma molto efficiente nelle conclusioni.
I nerazzurri creano più occasioni, ma la Roma converte meglio: il confronto oppone quantità a qualità, potenza a precisione.
Corner e situazioni da palla inattiva
Entrambe le squadre figurano tra le migliori della Serie A 2025 per numero di corner guadagnati, riflesso del loro gioco offensivo sviluppato sulle corsie laterali.
- AS Roma: media di 5.67 corner a favore e 2.67 concessi a partita, per un totale medio di 8.33 corner complessivi. I giallorossi sfruttano bene le sovrapposizioni di Angeliño e Soulé, capaci di forzare le difese al rinvio.
- Inter: circa 39 corner nelle prime sei giornate (media 6.5 a partita), grazie alla spinta costante di Dimarco e Dumfries. La squadra di Chivu crea pressione laterale continua, costringendo spesso gli avversari a concedere calci d’angolo.
- Ultimo scontro diretto: Roma 8 – Inter 5 nei corner, conferma della tendenza ad alti volumi nei big match.
È plausibile attendersi almeno 10-12 corner totali nella sfida, con entrambe le formazioni pronte a sfruttare i piazzati, dove la Roma eccelle per fisicità e l’Inter per varietà di schemi.
Match-up chiave e lettura tattica
Il duello decisivo si giocherà in mezzo al campo: Cristante e Koné dovranno contenere la qualità di Calhanoglu e Barella, capaci di alzare il ritmo e verticalizzare con precisione.
La Roma proverà a sfruttare le ripartenze di Soulé e Dybala, mentre l’Inter cercherà di dominare attraverso il possesso e la spinta sulle fasce.
La mancanza di Thuram priva i nerazzurri di profondità, obbligando Lautaro a muoversi più tra le linee per ricevere e creare spazi.
Dati chiave
- Roma: 7 gol fatti, 2 subiti – miglior difesa.
- Inter: 17 gol fatti, 8 subiti – miglior attacco, xG 1.95/match.
- Soulé: 3 gol + 2 assist, protagonista nella fase offensiva giallorossa.
- Lautaro: 4 gol + 2 assist, a segno nelle ultime tre gare tra tutte le competizioni.
- Ultimi 10 scontri diretti: 8 vittorie Inter, 2 Roma.
Conclusione
La sfida tra Gasperini e Chivu rappresenta il perfetto equilibrio tra due visioni opposte del calcio: la Roma, solida e verticale, contro un’Inter dominante e votata al possesso.
Il fattore casa, l’organizzazione difensiva e la concretezza potrebbero favorire i giallorossi, ma la potenza offensiva nerazzurra e la costanza nei dati xG fanno dell’Inter una minaccia in ogni momento.
Un match che promette alta intensità, molti corner e occasioni da entrambe le parti, con la vetta della Serie A sullo sfondo.