La finale del Roland Garros 2025 promette di essere un appuntamento memorabile: sarà il 13º episodio della rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, attualmente i due giocatori più dominanti del circuito. Numero 1 e 2 del mondo, tornano a incrociarsi dopo la sfida di Roma, ma stavolta in palio c’è uno Slam, il più prestigioso sulla terra battuta. Per Sinner si tratta della prima finale parigina, mentre Alcaraz cerca di difendere il titolo conquistato l’anno scorso, quando batté Novak Djokovic in finale.
Il percorso dell’altoatesino verso l’ultimo atto del torneo è stato impeccabile. Ha superato Rinderknech, Gasquet, Lehecka, Rublev e Bublik senza cedere un set, prima di dominare Novak Djokovic in tre set equilibrati, ma mai in discussione. Una vittoria che certifica la sua crescita anche su questa superficie, confermando la sua solidità e maturità nei momenti chiave. Sinner arriva dunque alla finale con il miglior rendimento possibile, forte di una condizione atletica eccellente e di un’efficienza che lo ha reso il semifinalista con meno minuti trascorsi in campo.
Di fronte troverà Carlos Alcaraz, che ha dovuto affrontare un percorso più complicato, perdendo quattro set ma imponendosi sempre con personalità. Dopo aver battuto Zeppieri, Marozsan, Dzumhur, Shelton e Tommy Paul, ha trovato in semifinale Lorenzo Musetti, ritiratosi nel quarto set. Prima dello stop, lo spagnolo aveva già ribaltato il primo set perso, chiudendo con autorità secondo e terzo parziale. Il suo cammino ha messo in luce qualche esitazione iniziale, compensata però da una straordinaria capacità di aumentare il livello nei momenti importanti.
Il bilancio dei confronti diretti sorride ad Alcaraz, avanti 7-5. Gli ultimi due incroci, a Roma e al Roland Garros 2024, hanno visto lo spagnolo prevalere, rispettivamente in due e cinque set. Tuttavia, Sinner si presenta con un gioco più maturo e con la fiducia di chi è cresciuto match dopo match. A pesare su Alcaraz, invece, potrebbe essere la pressione di dover confermare il titolo e difendere i 2000 punti.
Due stili a confronto, due approcci mentali diversi, ma un obiettivo comune: conquistare la vetta di Parigi.