Dopo il pareggio ottenuto ad Anfield contro il Liverpool, il Manchester City ha dovuto accontentarsi di un punto anche nel recente scontro contro l’Arsenal, terminato 0-0. Coloro che si aspettavano uno spettacolo avvincente sono rimasti delusi: la squadra di Pep Guardiola ha dominato il possesso palla ma non è riuscita a superare la difesa eretta dagli uomini dei Gunners, impeccabili nella loro metà campo.
I Cityzens si trovano quindi costretti a inseguire: il Liverpool ha riconquistato la vetta della classifica e ora si trova a +3 dai campioni in carica, terzi a sole due lunghezze dall’Arsenal. La lotta per il titolo, quindi, è tutt’altro che conclusa e le possibilità per il City di vincere per la quarta volta consecutiva rimangono vive, ma la sensazione è che non sarà un compito facile superare la concorrenza delle altre due squadre.
Il Manchester City, che nella prossima settimana sarà indubbiamente impegnato nella “distrazione” rappresentata dalla sfida contro il Real Madrid in Champions League (con l’andata che si terrà in Spagna seguita dal ritorno sette giorni dopo all’Etihad Stadium), non ha tempo per riflettere su cosa non ha funzionato domenica, poiché nel turno infrasettimanale li attende un ostico incontro contro il quarto in classifica, l’Aston Villa di Emery.
In caso di vittoria a Manchester, i Villans non solo manterranno il Tottenham a distanza, ma si avvicineranno addirittura a -2 dai Cityzens, che però devono ancora recuperare una partita.
La squadra guidata dall’allenatore basco arriva dal netto 2-0 inflitto al Wolverhampton, con i gol di Konsa e Diaby. Nonostante non sia più così costante come alcuni mesi fa, la stagione del club di Birmingham rimane notevole e il sogno della qualificazione alla prossima Champions League sembra sempre più realizzabile. Ironia della sorte, Emery è stato l’ultimo allenatore a infliggere una sconfitta al collega Guardiola: il suo City, infatti, è imbattuto in tutte le competizioni dallo scorso 6 dicembre, quando fu sconfitto 1-0 al Villa Park, in una partita decisa da una rete di Bailey. Quella rimane l’unica vittoria di Emery in 14 incontri con il connazionale.















