West Ham United – Brighton & Hove Albion
Il confronto tra West Ham e Brighton continua a essere uno dei più singolari della Premier League. Gli Hammers non hanno mai vinto in casa contro i Seagulls nel massimo campionato, una serie che si estende su otto partite tra Upton Park e London Stadium. Il dato è ulteriormente rafforzato dall’altissima incidenza di pareggi nella storia recente della sfida: oltre la metà degli incontri di Premier League tra le due squadre è terminata in parità.
Il London Stadium rappresenta un terreno storicamente favorevole al Brighton, che qui ha disputato più partite senza mai perdere rispetto a qualsiasi altro stadio nella propria storia in campionato. Il West Ham, dal canto suo, arriva da un 2025 estremamente complicato tra le mura amiche, con 11 sconfitte casalinghe nell’anno solare, record negativo per il club.
Sul piano individuale spicca Diego Gómez, miglior marcatore stagionale del Brighton, con una forte tendenza a segnare lontano da casa. La partita si inserisce inoltre in un’anomalia statistica rara: entrambe le squadre affrontano lo stesso avversario due volte nello stesso mese, evento che mancava da decenni nella loro storia di campionato.
Nottingham Forest – Everton
Il Nottingham Forest continua a faticare nei confronti diretti con l’Everton dal ritorno in Premier League, avendo vinto solo una delle ultime sette sfide complessive. Al City Ground, però, il dato si ribalta parzialmente negli ultimi anni, con i Toffees che hanno vinto quattro delle ultime cinque trasferte, incluse le due più recenti consecutive.
Il Forest chiude spesso l’anno solare con risultati positivi, mentre l’Everton rischia di allungare una striscia negativa legata alle ultime partite dell’anno. A pesare è soprattutto il momento offensivo dei Toffees, a secco di gol da tre gare consecutive.
Tra i singoli emerge Igor Jesus, punto di riferimento offensivo del Forest, mentre David Moyes affronta uno stadio storicamente ostico dal punto di vista personale, con un solo successo in cinque trasferte di campionato contro il Nottingham Forest.
Chelsea – Bournemouth
Stamford Bridge è tornato progressivamente a essere un campo difficile per il Bournemouth, che non vince contro il Chelsea da otto confronti consecutivi in Premier League. Curiosamente, tutte le reti segnate dai Cherries in trasferta contro i Blues sono arrivate nella ripresa, a fronte di un primo tempo storicamente sterile nonostante l’alto numero di conclusioni tentate.
Il Chelsea, quando chiude l’anno solare in casa, raramente perde, mentre il Bournemouth fatica a ottenere risultati positivi nell’ultima partita dell’anno. Sul piano individuale, Antoine Semenyo può vantare una stagione con gol pesanti in grandi stadi, mentre João Pedro arriva con un precedente molto produttivo nelle ultime gare dell’anno solare, seppur maturato con un’altra maglia.
Burnley – Newcastle
Il Burnley ha mantenuto una singolare costanza realizzativa interna contro il Newcastle, segnando esattamente un gol in ciascuna delle sette partite casalinghe di Premier League contro i Magpies. Tuttavia, i risultati recenti raccontano una storia diversa, con sette vittorie consecutive del Newcastle negli scontri diretti.
Il momento del Burnley è complicato: nove partite senza vittorie, con successi stagionali arrivati solo contro neopromosse o squadre in fondo alla classifica. Anche il Newcastle, però, mostra evidenti difficoltà in trasferta, con una sola vittoria nelle ultime 12 gare esterne.
Il confronto tra allenatori aggiunge un ulteriore livello narrativo: Scott Parker non ha mai segnato in casa contro il Newcastle, mentre Eddie Howe potrebbe diventare il primo ex tecnico dei Clarets a vincere tre volte di fila al Turf Moor da avversario.
Manchester United – Wolverhampton
Old Trafford ospita una sfida che negli ultimi anni ha visto spesso prevalere il Manchester United, vincitore di otto degli ultimi undici confronti di campionato. Tuttavia, il Wolverhampton ha già dimostrato di saper colpire in questo stadio, avendo vinto qui nella scorsa stagione.
I Red Devils arrivano da uno dei pochi clean sheet stagionali e puntano a dare continuità difensiva, mentre i Wolves sono reduci da un 2025 estremamente negativo, con un numero di sconfitte che sfiora un record storico per la competizione.
Tra i protagonisti individuali spicca Patrick Dorgu, improvvisamente incisivo dopo un lungo periodo di scarsa partecipazione offensiva, mentre il Wolverhampton deve fare i conti con una pressione statistica sempre più pesante legata ai risultati dell’anno solare.
Arsenal – Aston Villa
Negli ultimi anni l’Aston Villa è diventata una vera e propria “bestia nera” per l’Arsenal, capace di vincere o pareggiare più volte all’Emirates. I Villans sono imbattuti nelle ultime due trasferte contro i Gunners e puntano ad allungare una striscia che non si vedeva da oltre quindici anni.
L’Arsenal, storicamente solido nelle ultime partite dell’anno, affronta anche il ritorno di Unai Emery da avversario, finora sempre imbattuto all’Emirates con il Villa. Sul piano individuale, Ollie Watkins si conferma particolarmente prolifico contro i Gunners in trasferta, mentre Eberechi Eze vanta numeri di altissimo livello in questo specifico incrocio, seppur costruiti con un’altra squadra.
Liverpool – Leeds United
Anfield ospita una sfida che negli ultimi anni ha garantito spettacolo, con 19 gol complessivi nelle ultime cinque partite tra Liverpool e Leeds. I Reds, tradizionalmente solidi nelle gare di Capodanno in casa, affrontano un Leeds che a gennaio sembra esprimersi al meglio, come dimostra una lunga striscia di imbattibilità nel mese.
Il Liverpool arriva da una fase di crescita, con tre vittorie consecutive, mentre il Leeds può contare su precedenti incoraggianti contro i campioni in carica, seppur rari. A livello individuale, occhi su Cody Gakpo, spesso decisivo nelle prime partite dell’anno, e su Florian Wirtz, finalmente coinvolto con continuità nelle azioni da gol.
Crystal Palace – Fulham
Il derby londinese di Selhurst Park vede il Fulham nettamente avanti nei precedenti recenti, con nove partite consecutive senza sconfitte contro il Crystal Palace. Le Eagles, inoltre, non segnano in casa contro i Cottagers da quattro gare consecutive, mentre il Fulham ha mantenuto la porta inviolata in tutte le ultime trasferte in questo stadio.
Il Palace fatica storicamente nel mese di gennaio, mentre il Fulham arriva da una striscia di tre vittorie consecutive, evento piuttosto raro nella sua storia recente di Premier League. Harry Wilson e Raúl Jiménez rappresentano le principali certezze offensive dei Cottagers in questo momento di forma positiva.
Sunderland – Manchester City
Il Sunderland affronta il Manchester City in una sfida storicamente complessa, dopo aver perso le ultime sette partite consecutive di campionato contro i Citizens. Il City, però, conserva un ricordo amaro proprio contro i Black Cats, unica squadra ad averli battuti in una prima partita dell’anno solare negli ultimi 19 anni.
I Citizens arrivano con una lunga serie di vittorie consecutive e con un’impressionante regolarità realizzativa nel mese di gennaio. L’esordio di Erling Haaland allo Stadium of Light rappresenta un’ulteriore curiosità statistica, mentre Rayan Cherki continua a essere uno dei principali catalizzatori offensivi del City.
Brentford – Tottenham Hotspur
Il Tottenham ha costruito una chiara supremazia recente contro il Brentford, vincendo le ultime quattro sfide di Premier League. Le Bees, però, si presentano con uno dei migliori rendimenti casalinghi del campionato negli ultimi mesi, soprattutto a partire dalla primavera.
Il match è arricchito dal ritorno di Thomas Frank al Brentford Community Stadium da avversario, una situazione rara e carica di significato. Kevin Schade arriva da una prestazione storica nell’ultimo turno, mentre il Tottenham deve fare i conti con un rendimento di gennaio tradizionalmente complicato.















