Napoli vs Genoa: al Maradona una sfida tra estremi
Il Napoli di Antonio Conte ospita il Genoa di Patrick Vieira in una sfida che, almeno sulla carta, sembra opporre due realtà agli antipodi. I partenopei, secondi in classifica con 12 punti, cercano il riscatto dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan. Il Genoa, invece, è fanalino di coda con appena due punti e nessuna vittoria nelle prime cinque giornate.
📊 Numeri e precedenti
Storicamente, la sfida è a senso unico: il Napoli non perde in casa contro il Genoa da oltre 15 anni. Nelle ultime 24 partite di Serie A tra le due squadre, i rossoblù hanno vinto solo una volta — un 2-1 datato febbraio 2021 — subendo in media 2,3 gol a gara.
Il Maradona è una fortezza: 10 gare interne senza sconfitte (8 vittorie, 2 pareggi) e una media realizzativa da scudetto. Per il Genoa, invece, la trasferta continua a essere un incubo: una sola vittoria esterna nelle ultime dieci.
⚙️ Analisi tattica
Napoli – Antonio Conte (4-3-3 o 4-1-4-1)
Conte non cambia filosofia: intensità, disciplina tattica e ampiezza.
Il trio d’attacco Politano – Højlund – Neres promette verticalità e movimento continuo, mentre McTominay e Anguissa offrono inserimenti e fisicità. Lobotka resta il perno della manovra.
Difesa rimaneggiata (out Rrahmani e Buongiorno), ma l’atteggiamento sarà quello di una squadra alta e aggressiva, pronta a schiacciare l’avversario fin dai primi minuti.
Punti di forza: pressing coordinato, capacità di occupare l’area con più uomini, ritmo costante.
Punti deboli: concentrazione difensiva e rotazioni forzate.
Genoa – Patrick Vieira (4-2-3-1)
Il Genoa è in cerca di equilibrio. Vieira punterà su una squadra compatta, con Frendrup e Masini a schermare davanti alla difesa, Malinovskyi come creatore di gioco e Colombo/Ekuban in avanti.
L’obiettivo è chiaro: chiudere gli spazi centrali e ripartire in velocità sugli esterni, cercando di sorprendere il Napoli in transizione.
Punti di forza: organizzazione difensiva, spirito di sacrificio.
Punti deboli: mancanza di incisività in attacco e fragilità sulle palle inattive (3 gol subiti su calcio piazzato).
⚔️ Matchup chiave
- Politano vs Martin: velocità e dribbling dell’azzurro contro la fisicità del laterale rossoblù.
- McTominay vs Malinovskyi: sfida di muscoli e visione nel cuore del gioco.
- Højlund vs Bani: il duello più importante in area, tra un attaccante in fiducia e un difensore in difficoltà.
🔍 Tendenza tattica
Ci si attende un dominio territoriale del Napoli, con possesso palla prolungato e tanti tentativi da fuori area. Il Genoa proverà a resistere con linee compatte, ma difficilmente potrà reggere il ritmo dei partenopei per 90 minuti.
La differenza tecnica e di fiducia appare netta: il Napoli può far valere intensità, rotazioni e talento, mentre il Genoa dovrà sperare in un episodio o in una giornata ispirata del suo portiere.
📅 Contesto e prospettive
Il match arriva in un momento delicato per entrambe le panchine: Conte vuole cancellare la battuta d’arresto di Milano e mantenere il passo della Juventus e del Milan, mentre Vieira cerca punti salvezza per evitare che il distacco dalle dirette concorrenti diventi già pesante.
La pressione è tutta sulle spalle del Napoli, ma il Genoa non ha nulla da perdere — e questo potrebbe renderlo più pericoloso del previsto.