Nizza – Marsiglia
Storico dominio OM nei confronti diretti, ma al momento è il Nizza ad avere il trend casalingo favorevole: due vittorie interne di fila e possibilità di centrare il tris contro il Marsiglia per la prima volta da 35 anni. I rossoneri però arrivano da tre sconfitte consecutive e già quattro ko in casa in stagione, lontani dalla solidità dello scorso anno. L’OM è in risalita: due vittorie di fila senza subire gol, miglior percentuale di tempo passato in vantaggio in Ligue 1 e un Greenwood implacabile dal dischetto, mentre l’ex Clauss resta una delle armi chiave sulle corsie per i padroni di casa.
Lens – Strasburgo
Lens vola: otto vittorie nelle prime 12 giornate (primato eguagliato nella storia del club) e cinque successi di fila in casa, con Sage partito fortissimo davanti al proprio pubblico. Lo Strasburgo è un avversario insidioso, sempre a segno da 16 gare di Ligue 1 e con la miglior serie di gol consecutivi in trasferta del campionato, pur alternando risultati (solo due vittorie nelle ultime otto fuori). Entrambe fortissime nel gioco aereo, condividono il primato di reti di testa e sono tra le poche squadre d’Europa ad aver segnato solo da dentro l’area: attenti quindi a piazzati e cross, con Édouard micidiale per precisione e conversione sotto porta.
Rennes – Monaco
Sfida dal sapore europeo fra due squadre dal DNA offensivo. Storicamente è il Monaco a sorridere, con 54 vittorie in 97 incroci e sette successi nelle ultime nove, ma arriva da due ko di fila e da una serie in trasferta con gol subiti in ognuna delle ultime nove uscite. Il Rennes invece ha appena ritrovato continuità: due vittorie di fila e un rendimento casalingo di alto livello nell’ultimo quinquennio, secondo solo al PSG per numero di successi interni. I bretoni soffrono però tantissimo gli “attacchi diretti” e il Monaco è squadra che colpisce spesso in transizione rapida, nonostante la sfortuna dei pali; da seguire Embolo, ex di turno, e un Köhn in difficoltà come percentuale di parate.
Paris Saint-Germain – Le Havre
Sulla carta mismatch totale, ma i precedenti recenti suggeriscono prudenza: Le Havre ha strappato un clamoroso 3-3 al Parco nel 2024 e oggi arriva con una sola sconfitta nelle ultime otto, e due clean sheet consecutivi in trasferta. Il PSG è solido come non mai dietro (quattro porte inviolate in cinque gare interne) ma spesso vince di misura, con metà dei successi in campionato arrivati con un solo gol di scarto. Entrambe le squadre difendono benissimo dopo palla persa – pochissimi tiri concessi da recupero offensivo avversario – e vivono molto sulla qualità di Vitinha, leader assoluto in Europa per passaggi progressivi e assist, mentre Soumaré per gli ospiti e Barcola per i parigini guidano la speciale classifica dei tiri da fuori nello specchio.
Auxerre – Lione
È un incrocio storicamente proibitivo per l’Auxerre: quasi metà degli scontri diretti persi in Ligue 1 e due terzi di ko nel 21° secolo, con l’AJA oggi in crisi nera in zona gol e a rischio quinto ko di fila senza segnare nel 2025. Il Lione, partito fortissimo, ha rallentato bruscamente dall’inizio di ottobre con una sola vittoria nelle ultime sei e rendimento da bassa classifica, pur restando molto solido difensivamente quando Mata e Niakhaté partono titolari al centro. Sarà una partita molto fisica: entrambe le squadre sono in cima alle classifiche per falli e duelli, con Akpa dominante nei contrasti e Fonseca che festeggia la 100ª in Ligue 1 cercando di raddrizzare la rotta dell’OL.
Brest – Metz
Brest ha storicamente un buon feeling col Metz (cinque vittorie nelle ultime sette in Ligue 1), ma arriva al match nel momento peggiore possibile: quattro gare di fila senza segnare e tre partite casalinghe consecutive a secco, tutti record negativi del club in massima serie. Metz invece si è tirato leggermente su fino al 14° posto e, dopo il 2-0 a Nantes, può centrare due vittorie esterne consecutive per la prima volta da oltre un anno. Aspetti tattici interessanti: sono le due squadre che giocano più lungo del campionato, con tantissimi lanci oltre i 30 metri, e un Metz che costruisce pochissimo nella metà campo avversaria. Occhio a Mama Baldé, devastante nel pressing alto e già tre gol in carriera contro il Metz, e a Hein, improvvisamente esploso con tre reti nelle ultime due uscite.
Tolosa – Angers
Tolosa arriva con un rendimento molto equilibrato – 16 punti in 12 giornate, miglior avvio degli ultimi anni – e una forte identità di squadra fisica e stabile: nove giocatori hanno disputato almeno l’80% dei minuti, dato record nei top 5 campionati. Angers, dopo un avvio difficoltoso, ha trovato ritmo con sette punti nelle ultime quattro uscite, ma resta una delle squadre meno pericolose fuori casa per gol segnati e partite a reti bianche. I viola segnano soprattutto nella ripresa (83% dei gol nel secondo tempo, picco assoluto in Ligue 1) e subiscono relativamente poco in quella fase, mentre Angers attacca quasi esclusivamente sulle corsie, in particolare a sinistra, dove Peter e Chérif hanno già firmato il 60% dei gol della squadra.
Nantes – Lorient
Derby bretone con una chiara tendenza offensiva per il Nantes: ha segnato in ognuno degli ultimi 11 incroci di Ligue 1 col Lorient e non perde in casa contro i Merlus dal 2007, con tre successi interni consecutivi arrivati addirittura in rimonta. Il problema per i canarini è la forma generale al Beaujoire: solo nove vittorie nelle ultime 40 gare casalinghe di campionato, peggior percentuale di successi interni nei top 5 campionati nello stesso periodo. Lorient, pur leggermente in ripresa nei risultati, continua a soffrire tantissimo fuori: tre sconfitte esterne di fila senza segnare e rischio quarta, come nel 2013. Sarà sfida fra stili diversi: Nantes guida la Ligue 1 per attacchi diretti, mentre Lorient è la squadra meno aggressiva in pressione alta e concede molti tocchi agli avversari.
Lille – Paris FC
Lille ritrova il Paris FC in Ligue 1 a oltre 45 anni dall’ultimo incrocio, forte di una serie impressionante: 14 vittorie casalinghe consecutive contro neopromosse, record attivo del campionato. I Dogues restano però incostanti sotto porta – già cinque gare senza gol in stagione – e soffrono eccessivamente gli errori tecnici: nessuno ha concesso più tiri agli avversari in seguito a errori individuali. Paris FC sta vivendo la miglior partenza di sempre in massima serie come punteggio dopo 12 giornate e ha appena vinto a Monaco, con la chance di firmare la prima doppia vittoria esterna consecutiva della sua storia in Ligue 1. Il duello aereo è sbilanciato: Lille è primo per duelli aerei vinti, Paris ultimo; attenzione quindi a palle inattive e cross verso Giroud, maestro nei movimenti spalle alla porta, mentre Lopez e Kebbal guidano le trame di gioco come veri registi di sequenze e conclusioni.















