3ª giornata Serie A – 13 settembre 2025, ore 18:00 (Allianz Stadium)
Scontri diretti
- In totale: 184 sfide in Serie A | Juve 88 vittorie – 47 pareggi – Inter 49 vittorie | Gol: 264–213.
- A Torino: 92 incontri | Juve 63 successi – 17 pareggi – Inter 12 vittorie | Gol: 160–70.
- La Juventus è la squadra che ha battuto più volte l’Inter nella storia della Serie A.
- Negli ultimi sei confronti di campionato i nerazzurri hanno vinto solo una volta.
Stato di forma e numeri
- Juventus: due vittorie su due, porta inviolata, chance di iniziare con 3 clean sheet consecutivi per la prima volta in due stagioni di fila.
- Inter: dopo il ko con l’Udinese, rischia di registrare due sconfitte nelle prime tre giornate, evento che non si vede dal 2011/12.
- Statistiche offensive: l’Inter è la squadra che tira di più dall’interno dell’area (27 conclusioni, pari al Milan). La Juve è invece quella con più tiri da fuori (16) e con il maggior numero di conclusioni totali insieme ai rossoneri (38).
Analisi tattica
- Juve: equilibrio difensivo, grande compattezza e cinismo sotto porta. La squadra di Tudor non disdegna il tiro dalla distanza.
- Inter: costruzione aggressiva, grande densità in area avversaria, ma a volte lascia spazi dietro quando prova a forzare i ritmi.
- Dettaglio: due dei precedenti quattro scontri all’Allianz si sono giocati proprio dopo la sosta per le nazionali, e spesso i ritmi iniziali sono stati contratti.
Allenatori
- Igor Tudor (Juventus): 80 gare di Serie A da allenatore, con un bilancio equilibrato (36 vittorie, 22 pari, 22 sconfitte). Tecnico pragmatico, molto attento alla fase difensiva e alla compattezza del gruppo. Ha ridato entusiasmo all’ambiente bianconero, che nelle prime uscite sembra già rispondere alle sue idee.
- Cristian Chivu (Inter): appena 15 presenze in Serie A da tecnico, con percorso giovane e ancora in fase di costruzione. La società gli dà fiducia, ma c’è curiosità nel vedere se riuscirà a reggere la pressione di una panchina pesante come quella nerazzurra.
Retroscena e news
- L’aria di Derby d’Italia porta sempre tensione: negli ultimi giorni si è parlato molto di possibili rinnovi. Alla Juve il tema caldo è il futuro di Vlahovic, mentre dall’altra parte si discute del prolungamento di Lautaro, capitano e leader dello spogliatoio.
- Tra i tifosi bianconeri circola entusiasmo per il giovane Kenan Yildiz, già diventato simbolo della nuova Juve. Il turco è amatissimo sui social e la società lo considera incedibile.
- In casa Inter invece tiene banco il caso degli infortuni difensivi: alcuni titolari non al meglio condizionano le scelte di Chivu, con adattamenti possibili a gara in corso.
Focus giocatori
- Dusan Vlahovic (Juventus)
- Ha segnato nelle prime due giornate: può trovare il gol per tre partite consecutive all’avvio di un campionato per la prima volta.
- Due gol negli ultimi tre incroci contro l’Inter, sempre minaccia con i suoi tiri nello specchio.
- Kenan Yildiz (Juventus)
- Nella scorsa stagione è diventato il più giovane bianconero a segnare una doppietta in questa sfida.
- Con la sua freschezza tecnica può incidere tra le linee e con passaggi chiave.
- Lautaro Martínez (Inter)
- Solo 2 reti in 14 partite contro la Juve, una delle sue avversarie più ostiche.
- Rimane però il riferimento assoluto dei nerazzurri, per tiri in area e assist sponda ai compagni.
- Hakan Çalhanoglu (Inter)
- Spesso decisivo con piazzati e conclusioni dalla distanza. La Juve è una delle squadre contro cui cerca più spesso il tiro fuori area.
Dove può decidersi
- Duelli in area: l’Inter crea tanto dentro i 16 metri, ma la Juve è abile a chiudersi e ripartire.
- Tiri da fuori: bianconeri più inclini a provare dalla distanza, mentre i nerazzurri cercheranno densità in area.
- Ultimi 30 minuti: la condizione fisica e la profondità delle panchine possono rivelarsi determinanti.