Si conclude con una vittoria Red Bull il GP del Messico. Sul gradino più alto del podio c’è Max Verstappen, seguito da Lewis Hamilton e Sergio Perez, eroe di casa.
Il GP è partito con un’emozionante sorpasso dell’olandese ai danni delle due Mercedes. L’azione incredibile del numero 33 ha accompagnato il contatto tra Ricciardo e Bottas, che ha provocato un testacoda del finlandese.
È stato proprio il numero 77 della Mercedes a favorire la Red Bull del rivale lasciando aperta una finestra che ha permesso al leader del mondiale di sorpassare le due frecce argento.
La partenza del GP è stata assai turbolenta a causa del contatto tra Ocon, Tsunoda e Schumacher che ha costretto il pilota giapponese e il figlio del Keiser al ritiro.
Per le Ferrari si è concluso un weekend di alti e bassi che ha visto le Rosse arrivare 5º (Leclerc) e 6º (Sainz). Il team di Maranello, grazie al grande lavoro svolto in questa ultima parte della stagione, è riuscito a superare la McLaren nella classifica costruttori.
Per la scuderia di Zack Brown si è conclusa una gara da dimenticare: Lando Norris, partito dalle retrovie a causa del cambio di motore, ha tagliato il traguardo 10º e Ricciardo solo 12º dopo il contatto con Bottas.
A proposito di gare rovinate, è impossibile non citare Giovinazzi, che ha visto un ottimo risultato in pista totalmente distrutto dalla strategia targata Alfa Romeo. Il pilota italiano, dopo aver raggiunto la settima posizione, è stato richiamato ai box in anticipo e si è classificato solo 11º. La rabbia del nostro connazionale verso la scuderia non ha tardato a manifestarsi. Giovinazzi ha infatti accusato il team di aver rovinato non solo questa, ma anche altre sue gare. I sospetti circa un accanimento dell’Alfa Romeo ai danni dell’italiano sono nati già durante la scorsa stagione e si stanno riconfermando ora che il sedile del numero 99 è più incerto che mai.
“L’Alfa Romeo fa di tutto per rovinarmi le gare? Fino a ora non ci volevo credere. Ma oggi… sono veramente deluso”.
Antonio Giovinazzi
Sono queste le parole di Giovinazzi alla fine del GP del Messico, affermazioni pesanti che hanno subito trovato l’appoggio di migliaia di sostenitori sui social.
Una nota di merito questo weekend va a Pierre Gasly, che ha tenuto la Ferrari di Leclerc alle spalle per tutta la durata della gara. L’Alpha Tauri del francese ha compensato la disfatta del compagno di squadra con un buon bottino di punti e una tecnica perfetta.
La scuderia satellite della Red Bull mostra ancora di più i progressi del team di Horner e rappresenta un esempio per alcuni top team come Ferrari e McLaren che non riescono a stare al passo con una monoposto da centro classifica.
In Messico la festa è tutta per la Red Bull, che trionfa con il leader del mondiale e vede sul podio l’eroe di casa.
Con questo weekend si aggiunge un tassello al puzzle della stagione 2021 con un bottino di punti preziosi per il pilota olandese in lotta con Lewis Hamilton per il titolo.
Il prossimo appuntamento con la Formula 1 è fissato per domenica 14 novembre in Brasile dove le monoposto si sfideranno ancora una volta.
Lascio di seguito la classifica completa del GP mentre aspettiamo con ansia il prossimo spegnimento dei semafori!
1º Verstappen
2º Hamilton
3º Perez
4º Gasly
5º Leclerc
6º Sainz
7º Vettel
8º Raikkonen
9º Alonso
10º Norris
11º Giovinazzi
12º Ricciardo
13º Ocon
14º Stroll
15º Bottas
16º Russel
17º Latifi
18º Mazepin