Il Celje continua a scrivere pagine di storia per il calcio sloveno, diventando la prima squadra del Paese a raggiungere i quarti di finale di una grande competizione UEFA. Un risultato straordinario per la formazione guidata da Albert Riera, arrivato dopo un cammino sorprendente che li ha visti chiudere il girone unico in 21ª posizione, ma capaci di eliminare prima l’APOEL con un complessivo 4-2 e poi i più quotati svizzeri del Lugano.
L’entusiasmo per questo appuntamento è palpabile, e l’imbattibilità casalinga che dura da 11 partite in ambito europeo — sette vittorie e quattro pareggi — è un dato che infonde grande fiducia. Il Celje arriva da quattro vittorie consecutive considerando tutte le competizioni, anche se tutte arrivate con un solo gol di scarto. Dettaglio che lascia intendere come si tratti di una squadra tenace, capace di reggere la pressione nei finali di gara, ma che raramente riesce a prendere il largo nei punteggi.
Di fronte ci sarà la Fiorentina, che per la prima volta nella sua storia affronterà una squadra slovena. I viola sperano di vivere un quarto di finale meno tortuoso rispetto al turno precedente contro il Panathinaikos, quando una sconfitta per 3-2 nella gara d’andata in Grecia aveva complicato i piani, poi ribaltati con il 3-1 casalingo nel ritorno. Il dato più impressionante, però, resta quello legato al percorso nelle eliminazioni dirette della Conference League: la Fiorentina ha superato tutti e 11 i doppi confronti finora disputati nella competizione.
Raffaele Palladino punta ad allungare questa striscia vincente, consapevole che la sua squadra ha vinto nove degli ultimi dieci quarti di finale nelle competizioni UEFA. L’obiettivo non è solo superare il turno, ma tenere viva la possibilità di raggiungere la terza finale consecutiva in Conference. La Fiorentina si presenta a questo appuntamento da imbattuta nelle ultime quattro uscite, con tre vittorie e un pareggio, ma la rimonta subita dal Milan nello scorso turno di campionato — da 2-0 a 2-2 — dimostra come non sia mai il caso di abbassare la guardia.
Si preannuncia quindi una sfida molto più complicata di quanto possa sembrare sulla carta. Il Celje ha tutto da guadagnare e gioca con l’entusiasmo della prima volta, mentre la Fiorentina ha l’esperienza e la qualità per provare a mettere subito la sfida in discesa, ma dovrà stare attenta a non lasciare margini di speranza agli avversari.
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