Martedì 4 marzo si alza il sipario sulla fase a eliminazione diretta della Champions League 2024/25, con una serata che si preannuncia elettrica. Tra i match più attesi c’è senza dubbio il derby di Madrid, un confronto che vale molto più di un semplice passaggio del turno: Real Madrid e Atletico Madrid non si giocano solo il prestigio europeo, ma anche una rivalità che infiamma la Liga.
Il primo atto si disputerà al Santiago Bernabeu, uno stadio che per l’Atletico rappresenta un vero e proprio tabù. I Colchoneros non espugnano la casa dei rivali dal 2016, anche se nelle ultime tre trasferte sono riusciti a strappare un pareggio, dimostrando di poter tenere testa ai Blancos in un contesto spesso ostico. A guidare le due squadre ci saranno due allenatori che incarnano filosofie opposte ma vincenti: Carlo Ancelotti, maestro della gestione e della flessibilità tattica, e Diego Simeone, simbolo di grinta e intensità. Due colossi della panchina pronti a darsi battaglia su un palcoscenico di primissimo livello.
Il Real Madrid arriva alla sfida forte del fattore campo e con la volontà di chiudere il discorso qualificazione già all’andata. La squadra di Ancelotti, arricchita da un Kylian Mbappé in stato di grazia, è una delle più temute d’Europa e ha già dimostrato di poter battere chiunque. Il cammino nella fase campionato è stato insidioso, ma i Blancos hanno saputo imporsi eliminando il Manchester City nella doppia sfida dei playoff. In campionato, il Real è attualmente terzo con 54 punti, a tre lunghezze dal Barcellona capolista, e nell’ultimo turno ha subito una sconfitta per 2-1 sul campo del Betis, un risultato che potrebbe aver tolto qualche certezza proprio alla vigilia del derby europeo.
Per la sfida di martedì, Ancelotti dovrebbe confermare il consueto 4-3-3, con Courtois tra i pali, difesa composta da Lucas Vazquez, Rudiger, Alaba e Mendy. A centrocampo, peserà l’assenza di Jude Bellingham per squalifica, ma il trio Modric-Tchouameni-Brahim Diaz garantirà qualità e intensità. In avanti, spazio al tridente stellare con Rodrygo, Mbappé e Vinicius Junior. L’Atletico Madrid si presenta a questa sfida in grande forma, reduce da 10 risultati utili consecutivi tra Liga, Copa del Rey e Champions League. Dopo aver battuto 2-1 il Bayer Leverkusen lo scorso 21 gennaio, i Colchoneros non si sono più fermati, inanellando una serie impressionante di prestazioni convincenti. Il successo di misura contro l’Athletic Bilbao nell’ultimo turno di campionato ha confermato la solidità della squadra di Simeone, capace di esaltarsi nei momenti cruciali della stagione.
Rispetto al Real, l’Atletico avrà a disposizione quasi tutta la rosa, fatta eccezione per il capitano Koke, ancora out per infortunio. Il Cholo dovrebbe schierare un 4-4-2 compatto e aggressivo, con Oblak in porta, difesa formata da Molina, Le Normand, Lenglet e Javi Galan. In mediana agiranno De Paul e Llorente, affiancati sugli esterni da G. Simeone e Lino, mentre in avanti toccherà alla coppia Griezmann-Alvarez provare a scardinare la difesa madridista.
Nonostante il Real parta con i favori del pronostico, la sconfitta contro il Betis ha dimostrato che anche i Blancos possono essere vulnerabili. Il derby di Madrid, però, è sempre una partita a sé, e Ancelotti sa bene come gestire appuntamenti di questa caratura. Di fronte, troverà un Atletico solido, affamato e pronto a dare battaglia fino all’ultimo minuto. Il Bernabeu è pronto a infiammarsi: lo spettacolo è assicurato.
Pronostico
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