Borussia Dortmund–Borussia M’gladbach: la “legge del Westfalen” contro il Gladbach versione clean sheet
venerdì 19 dicembre 2025
Il dato che pesa come un macigno è la storia recente in casa Dortmund: 21 vittorie su 23 nel millennio contro il Gladbach e soprattutto 11 successi interni consecutivi. Tradotto: al Westfalen, questo incrocio è quasi un’abitudine.
Ma il Borussia Mönchengladbach arriva con un’arma precisa: tre trasferte di fila senza subire gol e, in generale, solo cinque gol incassati fuori casa (miglior dato del campionato a pari merito col Bayern). È una sfida di “inerzie” opposte: la tradizione giallonera in casa contro la compattezza esterna del Gladbach.
In più, i numeri raccontano un Dortmund che domina i primi tempi: solo due gol subiti nel primo tempo (miglior dato nei top-5 campionati) e sarebbe primo in una classifica basata solo sulle prime frazioni. Il Gladbach, dall’altra parte, subisce il 55% dei gol nei primi tempi: rischio chiaro, se parte male può scivolare subito.
Nota chiave: Jobe Bellingham squalificato. Con lui titolare il Dortmund segna 2.2 gol di media, senza scende a 1.7. Quindi la domanda è semplice: Dortmund “meno brillante” davanti, ma con un sistema che concede pochissimo prima dell’intervallo.
Amburgo–Eintracht Francoforte: tanti tiri, pochi gol… e l’Eintracht vive di cinismo
sabato 20 dicembre 2025
Qui il paradosso è scritto nei numeri: Amburgo ha tirato più dell’Eintracht (186 vs 179), però ha segnato 14 gol in meno. Motivo? Peggior conversione del campionato (8%). Se i Rothosen non sbloccano questa inefficienza, rischiano di trasformare un buon volume di gioco in un boomerang.
E infatti dall’altra parte c’è l’Eintracht: 16% di conversione (seconda solo al Bayern) e attacco esterno da big (17 gol segnati fuori), pur con una contraddizione enorme: peggior difesa esterna (20 gol subiti). Quindi partita “spaccata”: l’Amburgo produce, l’Eintracht può colpire appena ne ha l’occasione.
Altro incastro interessante: l’Amburgo vive nel secondo tempo (73% dei gol dopo l’intervallo), mentre l’Eintracht è una squadra che crolla spesso dopo la pausa: ha subito 18 gol nei secondi tempi, record di lega. Se l’Amburgo resta in partita fino al 60’, i numeri dicono che può crescere.
Due trend storici: Amburgo non vince da 12 contro l’Eintracht (ultima nel 2011) e l’Eintracht ha una striscia lunghissima contro neopromosse: 16 gare senza sconfitte (12V, 4N).
Nota assenza: Theate squalificato, unico dell’Eintracht ad aver giocato ogni minuto finora.
Colonia–Union Berlino: match da “episodi”, ma i piazzati possono decidere tutto
sabato 20 dicembre 2025
Se c’è una partita che sembra scritta per un corner o una punizione, è questa. Il Colonia ha un dato allarmante: 13 gol subiti da palla inattiva, di cui sette da corner (peggior dato della Bundesliga), e nelle ultime quattro gare ha preso cinque gol da piazzato (rigore incluso), subendo almeno un corner-gol in ognuna.
E l’Union? Non arriva con un attacco scintillante (anzi: tre gare di fila senza segnare), ma in questo contesto basta anche solo “vivere” di situazioni. Anche perché il Colonia segna molto in casa (media 2.6 gol a partita interna) e soprattutto è squadra da fiammate finali: 11 gol nell’ultimo quarto d’ora (seconda solo al Bayern). L’Union, invece, fa il contrario: solo tre gol negli ultimi 15 minuti (tra i peggiori).
Pressing? Sono quasi identici e “morbidi”: PPDA 17.3 Colonia e 17.2 Union (tra i meno intensi della lega). Quindi più che aggressione alta, sembra una gara da blocchi e momenti.
Dentro c’è anche la narrativa dell’ex: Baumgart affronta per la prima volta il Colonia con l’Union, e l’ultima sua gara da allenatore del Colonia fu proprio un 0-2 contro l’Union (20/12/2023).
Augsburg–Werder Brema: difese fragili e ultimi 30 minuti da brividi
sabato 20 dicembre 2025
Storicamente è un incrocio favorevole all’Augsburg: 13 vittorie contro il Werder (sua “vittima” preferita). Ma i dati attuali parlano di due squadre in difficoltà dietro: 28 gol subiti a testa, e in più entrambe concedono moltissimo anche in termini di qualità: xG concessi 25.9 Augsburg, 25.3 Werder (peggio quasi solo il Mainz).
Il Werder arriva anche in un momento complicato: quattro partite senza vittorie (1N, 3P) con appena un punto nel periodo, e in trasferta è senza successi da cinque (2N, 3P). L’Augsburg però non è “sereno”: ha già perso nove delle prime 14, eguagliando il suo record negativo.
La chiave tattica può stare nel “finale”: il Werder è la squadra che subisce più gol nell’ultima mezz’ora (15). Se la gara resta aperta, la tenuta nel finale può ribaltare tutto. Dall’altra parte, l’Augsburg arriva con un piccolo segnale: ha vinto le ultime due in casa e può fare tre clean sheet interni di fila (traguardo raro per il club).
Occhio ai singoli: Giannoulis è entrato in modalità “decisiva” (coinvolto in tutti gli ultimi tre gol casalinghi dell’Augsburg), mentre Schmid è un fattore soprattutto fuori casa (5 delle 6 partecipazioni in trasferta).
Assenze: Matsima e Coulibaly squalificati.
Wolfsburg–Friburgo: duelli e piazzati, se si sporca la partita il Friburgo ha un vantaggio “strutturale”
sabato 20 dicembre 2025
Il Wolfsburg arriva da due vittorie di fila (evento raro nel suo 2025), ma in casa resta fragile: una vittoria nelle ultime 15 interne e soprattutto 13 gare casalinghe consecutive senza clean sheet. Tradotto: quasi sempre concede.
E qui entra il Friburgo, che non è al top di risultati recenti, ma ha due “armi statistiche” perfette per un campo così:
- palle inattive: 10 gol da piazzato (solo il Bayern ha fatto meglio) e sei gol da corner (miglior dato della lega).
- duelli: Friburgo secondo per duelli vinti (710) e con una delle migliori % di successo; Wolfsburg è tra i peggiori per quantità e ha la peggiore percentuale di duelli vinti (47%).
In più il Friburgo storicamente qui si esalta: ha ottenuto più vittorie esterne a Wolfsburg che contro qualsiasi altra squadra. Se il match diventa fisico e a “palloni sporchi”, i numeri sorridono ai Breisgauer.
Tema bonus: Wimmer sta vivendo un momento caldo (gol in due gare di fila, seconda doppietta in Bundesliga), ma dovrà farlo dentro una partita dove la squadra concede tanto e spesso.
Stoccarda–Hoffenheim: pressing feroce, rimonte e un Undav in modalità “leader”
sabato 20 dicembre 2025
È una di quelle partite che i numeri dipingono come dinamica, piena di swing. Entrambe sono squadre da rimonta: 10 punti conquistati da situazione di svantaggio (massimo in Bundesliga). E allo stesso tempo sono squadre che “sprecano poco” quando vanno avanti: Stoccarda ha perso solo tre punti da vantaggio, Hoffenheim addirittura due.
Hoffenheim è in forma: cinque vittorie nelle ultime sette, e stagione da record recente (26 punti dopo 14). Inoltre in trasferta sta rendendo tantissimo: 14 punti in sette gare fuori.
Sul piano identitario, è partita da pressing: Hoffenheim è primo per interruzioni alte e ha PPDA 9.6 (il più basso della lega: pressing più intenso). Stoccarda è subito dietro come “aggressività efficace”. Quindi: ritmi alti, recuperi e transizioni.
Occhio a Undav: da inizio novembre ha partecipato a 12 gol in tutte le competizioni, e in Bundesliga è già a quota alta (manca poco per eguagliare il bottino totale dell’anno scorso). È la firma più “pesante” del match.
Lipsia–Bayer Leverkusen: supersfida da gol, ma il Lipsia in casa è perfetto
sabato 20 dicembre 2025
Ci sono partite che hanno una promessa implicita: questa è “gol e strappi”. Negli ultimi quattro scontri diretti, entrambe hanno segnato almeno due gol: totale 19 reti, media quasi 5 a partita.
Il Lipsia ha un dato enorme: sei su sei vittorie in casa. E in Europa, tra i top-5, solo pochissime squadre non hanno ancora perso punti in casa. Se vince ancora, eguaglia un record societario (sette successi interni di fila).
Il Leverkusen invece arriva con un’increspatura: dopo una lunghissima striscia esterna senza ko, ha perso due delle ultime tre trasferte. Però resta una macchina da produzione: è tra le top per gol segnati e grandi occasioni create (dietro solo al Bayern in molte metriche offensive).
Dettaglio “da primi 15 minuti”: entrambe hanno segnato sei gol in quel segmento (miglior dato), ma il Lipsia è l’unica a non aver ancora subito gol nei primi 15’. E inoltre è la migliore per difesa sui piazzati (solo due gol subiti da fermo), mentre il Leverkusen sui piazzati segna tanto (10 reti). Chi vince il duello “palla ferma” sposta il match.
Assenze/presenze: Diomande fuori (Coppa d’Africa) e il Leverkusen ha diverse assenze legate a squalifica/AFCON. Tema singolo: Aleix Garcia ha già quattro assist ma non segna da 20 gare; uno dei suoi gol in Bundesliga arrivò proprio contro il Lipsia.
Mainz–St. Pauli: la partita della paura… e dei numeri più “secchi” della lega
domenica 21 dicembre 2025
Qui i dati sono quasi drammatici. Il Mainz ha sette punti in 14 gare (seconda peggior stagione della sua storia a questo punto) e soprattutto una striscia assurda: 25 partite di Bundesliga senza clean sheet, record negativo. In più in casa non vince da 12 partite (record del club), e l’ultima vittoria interna… è stata proprio contro il St. Pauli.
Il St. Pauli arriva con un mini-risveglio: ha vinto nell’ultimo turno, chiudendo una serie lunghissima senza successi, ed è imbattuto da tre in tutte le competizioni. Però fuori casa è malissimo: sei trasferte senza vittorie con un solo punto e solo tre gol segnati.
E poi c’è il dato “povertà offensiva”: Mainz, St. Pauli e Heidenheim sono a 13 gol segnati, e sono anche tra le squadre che tirano meno (le due peggiori per tiri medi). Quindi, per com’è costruita, sembra una gara dove il primo gol vale doppio.
Chiave tattica: Mainz pressa molto di più (PPDA migliore), St. Pauli è la squadra col PPDA più alto (pressing meno intenso). Se il Mainz non capitalizza questa superiorità “di intensità”, rischia di ripetere la sua storia recente: creare poco e concedere comunque.
Heidenheim–Bayern Monaco: record Bayern contro realtà Heidenheim, ma con una crepa “da piazzato”
domenica 21 dicembre 2025
Il Bayern arriva con numeri quasi irreali: 38 punti dopo 14 (secondo miglior dato di sempre per il club nello stesso segmento), 51 gol (record storico della Bundesliga dopo 14 gare), e in trasferta nel 2025 è imbattuto da 15 partite.
L’Heidenheim, invece, ha 13 gol segnati (tra i peggiori) e 30 subiti (peggior difesa). In più, il Bayern ha anche una storia “comoda” in termini di media gol segnati contro questo avversario (3.5).
Ma attenzione: c’è un incastro curioso. Il Bayern, pur avendo la miglior difesa (11 subiti), è anche una squadra che ha incassato molti gol da corner/punizioni (sette, quasi la peggiore della lega). L’Heidenheim, al contrario, ha subito solo un gol da palla inattiva. Quindi l’unico modo “statistico” per renderla meno sbilanciata è: Bayern forte in open play, Heidenheim bravo a proteggere l’area sui piazzati… e Bayern vulnerabile proprio lì.
In più, l’Heidenheim in casa ha dato segnali: nelle ultime cinque interne ha fatto otto punti, quanti nelle precedenti 18 messe insieme. E ha un super-sub: Schimmer ha già cinque partecipazioni a gol da subentrato, record di lega.
Assenza pesante: Laimer squalificato. Nota record: Kane è a 99 coinvolgimenti in gol in Bundesliga e insegue quota 100; e c’è anche il dato “giovane”: Lennart Karl ha già numeri record per un 17enne nel Bayern.















