Anteprima & contesto
Prima assoluta in Europa tra Fiorentina e Sigma Olomouc. La storia, però, parla viola: la Fiorentina è imbattuta da nove partite contro avversarie ceche (6V, 3N) e ha tenuto la porta inviolata nelle ultime tre. Al Franchi il dato è ancora più netto: sette vittorie su sette in casa contro club della Repubblica Ceca/Cecoslovacchia, con appena due gol concessi e cinque clean sheet.
Dall’altra parte, il Sigma ha appena ritrovato una grande competizione europea per la prima volta dal 2004/05 (Coppa UEFA) e torna in Italia ricordando l’ultima, indigesta, visita: 0-5 con la Juventus (1992, Coppa UEFA). I precedenti assoluti contro italiane? Quattro incroci, nessuna vittoria (2 k.o. con la Juve, 1N+1P con l’Udinese in Intertoto 2000).
Sul piano più recente, i viola vivono settimane contrastanti: due successi su due nei turni di qualificazione alla Conference, ma zero vittorie nelle ultime cinque di Serie A. Il Sigma arriva da un periodo complicato: fuori dall’Europa League per mano del Malmö, eliminazione in coppa nazionale contro una squadra di quarta serie e assenza di vittorie ufficiali dal 31 agosto.
Stato di forma & indicatori
Fiorentina (ultime 5, tutte le competizioni): 1V, 2N, 2P (gol 5–7).
In Conference 2025/26: 2V/2.
Tendenza al Franchi: ultime 5 casalinghe con 10 gol fatti e 10 subiti; nelle ultime 7 interne “entrambe a segno”.
Sigma Olomouc (ultime 5): 3V (tutte in amichevole), 2P (Europa League).
In trasferta (ultime 5 ufficiali): 1V, 2N, 2P (gol 4–8).
Trend recente: 5 sconfitte nelle ultime 7 trasferte stagionali; 1 gol segnato nelle ultime 3 gare ufficiali.
Facts:
- Fiorentina: può vincere la prima di un girone europeo per il 2° anno di fila per la seconda volta nella sua storia (come nel 2013/14 e 2014/15 in Europa League).
- Unica squadra ad aver raggiunto più di una semifinale da quando esiste la Conference: finalista 2022/23 e 2023/24, semifinalista 2024/25.
- ViolA “on fire” in Europa al Franchi: a segno da 27 partite casalinghe nelle maggiori competizioni UEFA (striscia italiana più lunga dopo il Parma, 29 tra 1994 e 2001).
- Roberto Piccoli: ancora senza gol viola (215’ totali, 6 tiri); solo Kean ha più conclusioni senza segnare tra i compagni.
- Rolando Mandragora: nel 2024/25 7 partecipazioni-gol in 11 presenze di Conference (5G, 2A), record stagionale viola nella competizione.
Probabili impostazioni tattiche
Fiorentina
Allenatore: Stefano Pioli · Modulo previsto: 3-4-1-2
XI possibile: Comuzzo–Pablo Marí–Viti; Dodô e Gosens/Parisi sugli esterni; Mandragora–Fagioli in mezzo; Fazzini dietro Džeko e Piccoli (Kean squalificato).
Idee chiave
- Baricentro alto e catene laterali (esterno–mezzala–rifinitore) per smuovere un blocco medio-basso.
- Rotazioni sull’ampiezza per generare 2vs1 sugli esterni e cross “tagliati” verso primo/secondo palo.
- Transizione difensiva: tallone d’Achille recente; attenzione alle uscite pulite sulle seconde palle.
Punti di forza
- Profondità e qualità superiore, forte storico europeo al Franchi, pericolosità su palla inattiva.
- Mandragora come “regia verticale” e minaccia da fuori; Dodô per volume e corsa; Džeko per sponde e gravità in area.
Da migliorare
- Protezione centrale nelle ripartenze e gestione del vantaggio: i numeri recenti parlano di gare “aperte” fino al 90’.
Sigma Olomouc
Allenatore: Tomáš Janotka · Modulo previsto: 4-2-3-1
Assenze pesanti: fuori Vasulin (capocannoniere stagionale).
Front line possibile: Kramar, Navrátil, Trac e Dolznikov a supporto.
Idee chiave
- Blocco basso/medio compatto, linee strette, attesa sull’errore per ripartire.
- Ritmo verticale immediato: pochi tocchi per uscire, ricerca del lato debole.
Punti di forza
- Organizzazione difensiva quando la squadra resta corta; attacco dello spazio coi trequartisti.
Debolezze
- Poca esperienza internazionale, rosa corta e acciaccata; scarsa incisività lontano da casa, senza il riferimento principale.
Matchup & duelli da seguire
- Dodô vs blocco di destra del Sigma: se il brasiliano prende metri e tempi di cross, aumentano tagli e seconde palle per la coppia Džeko–Piccoli.
- Mandragora tra le linee: ricezioni intermedie per attirare il mediano ceco, apertura sul lato debole o tiro da fuori; è una chiave “rompi-blocco”.
- Second balls & riaggressione viola: con tre centrali, la Fiorentina può accorciare forte sui ribaltamenti; fondamentale la postura di Fagioli sulla “palla sporca”.
- Navrátil/Trac nelle transizioni: lettura della profondità e duelli in campo aperto contro i braccetti viola — qui il Sigma proverà a costruire l’unica partita possibile.
- Calci da fermo: storico e profilo fisico dicono plus viola; ma un piazzato “contro-inerzia” può rimettere in partita il Sigma.
Focus giocatori
Fiorentina
- Rolando Mandragora — Volume, inserimenti e tiro: i suoi numeri in Conference parlano da soli.
- Edin Džeko — Regista offensivo aggiunto: sponde, letture in area, attacco del primo palo.
- Dodô — Gamba e continuità sull’esterno, la vena dei cross può pesare.
- Roberto Piccoli — Alla ricerca del primo gol: 6 tiri fin qui, movimenti attacco-profondo da valorizzare.
Sigma Olomouc
- Navrátil — Rapidità e lettura degli spazi in transizione.
- Kramar — Collante tra i reparti, fondamentale nell’alleggerire la pressione.
- Breite — Esperienza in una mediana giovane: tempi e distanze nel blocco basso.
- Dolznikov — Alterna tracce da ala pura a corse “senza palla” sul lato cieco.
Le 5 chiavi del Franchi
- Se la Fiorentina converte la superiorità di possesso con ritmo sul primo passaggio offensivo, il blocco ceco si sfibra.
- Qualità delle corsie: esterni viola contro i terzini del Sigma è il mismatch più evidente; qui passa la creazione di occasioni pulite.
- Gestione della transizione: evitare ripartenze centrali con squadra lunga; prevenire, più che rincorrere.
- Piazzati: nelle notti europee, spesso lo spartiacque. La taglia viola e la precisione di Mandragora incidono.
- Ultimo terzo: Džeko per l’assist “spalle alla porta”, Piccoli per attacco del primo palo e ribattute: capitalizzare le seconde palle in area.
Cosa c’è in palio (oltre ai 3 punti)
- Segnale d’apertura girone: la Fiorentina può spezzare il momento altalenante interno proseguendo la sua relazione privilegiata con la Conference.
- Crescita europea del Sigma: gara di apprendimento ad alta intensità; consolidare principi difensivi e fiducia fuori casa, anche al netto del risultato.
Stat Pack:
- Fiorentina vs ceche: 9 imbattute (6V, 3N); al Franchi vs ceche: 7/7 vittorie.
- Viola a segno in casa in Europa da 27 partite (striscia italiana più lunga post-Parma).
- Conference League: 3 partecipazioni, sempre almeno in semifinale (2 finali, 1 semifinale).
- Sigma vs italiane: 4 incroci, 0 vittorie. Ultima in Italia: 0-5 Juventus (1992).
- Mandragora: 5G+2A in 11 presenze UEC 2024/25.
- Piccoli: 215’/6 tiri, ancora a secco.