Il futuro della scherma italiana riparte oggi. Il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, ha infatti resi noti i nomi dei nuovi CT delle Nazionali per il settore olimpico. Si tratta di Stefano Cerioni per il fioretto, Luigi Tarantino per la sciabola e Dario Chiadò per la spada. Nel presentare i nuovi Commissari, Azzi ha voluto ringraziare i loro predecessori per il lavoro svolto.
“Responsabili d’arma nuovi ma volti già molto ‘familiari’ alle Nazionali azzurre – ha sottolineato Azzi – Tre tecnici di sicura affidabilità per cominciare questo nuovo ciclo della scherma italiana”.
Stefano Cerioni, classe 1964, da atleta è stato campione olimpico nel fioretto individuale ai Giochi di Seul 1988, e medaglia d’oro a squadre e bronzo individuale a Los Angeles 1984. Nel 2005 la sua prima esperienza da CT della Nazionale italiana di fioretto con il settore maschile, prima di prendere poi, dal 2008, anche la guida del gruppo femminile. È stato responsabile dei fiorettisti azzurri fino all’Olimpiade di Londra 2012, chiusa dall’Italia del fioretto con tre medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo.
Luigi Tarantino, napoletano classe 1972, ha invece vinto quattro medaglie olimpiche con la squadra di sciabola. Negli ultimi anni è stato apprezzato referente del settore Under 20 della Nazionale italiana. Un’avventura ricca di soddisfazioni con gli azzurrini, che ha fatto da preludio al “salto” alla guida degli Assoluti.
Infine, Dario Chiadò, classe 1967, debuttò nell’orbita dello staff tecnico della Nazionale di spada ben 25 anni fa, lavorando sia con il settore Under 20, di cui è stato a lungo maestro referente, che con gli Assoluti. Per il navigato tecnico piemontese una lunga esperienza al seguito degli spadisti azzurri in giro per il mondo, compresa l’avventura da official ai Giochi Olimpici di Rio 2016.