Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, ha lanciato una vera e propria bomba alla vigilia dell’esordio dei partenopei in Europa League in trasferta contro il Leicester. Il patron azzurro ha proposto infatti, un campionato europeo per club che secondo lui, garantirebbe introiti per 10 miliardi di euro. Di fatto, una nuova Superlega, anche se diversa rispetto a quella lanciata e fallita qualche mese fa.
De Laurentiis si era unito, qualche mese fa, alle idee dei club italiani ostili alla vecchia Superlega, a suo dire un campionato non meritocratico, che verrebbe stravolto e “aggiustato” mettendo in pratica proprio il format ideato da lui. Si è anche detto preoccupato di come i club alla fine spendano molto di più di quanto incassino, anche a causa di entrate che, secondo lui, non risultano essere adeguate.
“La Champions League e l’Europa League non generano sufficienti entrate che giustifichino determinati investimenti – dice De Laurentiis -. Per essere competitivi bisogna poter ingaggiare i migliori giocatori, e dunque spendere molti soldi, che i montepremi delle competizioni europee non coprono. I club si devono confrontare tra loro per trovare una competizione più moderna ed economicamente vantaggiosa per tutti”.
Inoltre, secondo il presidente, i campionati nazionali vanno ridimensionati: “Dobbiamo ridurre il numero delle squadre delle massime divisioni e creare un campionato europeo con un sistema di accesso democratico, basato sui risultati domestici delle singole squadre. Ho esaminato un progetto già pronto che porterà 10 miliardi di euro al calcio europeo, ma c’è bisogno di volontà e totale indipendenza”.