Paralimpiadi da record per la squadra italiana che è salita sul podio almeno una volta in ben undici discipline (tiro con l’arco, atletica leggera, canoa, ciclismo, equitazione, judo, tiro a segno, nuoto, tennistavolo, triathlon e scherma).
L’avventura giapponese si chiude con la favolosa tripletta nei 100 metri; primo posto per Ambra Sabatini con il nuovo record del mondo di 14.11, argento a Martina Caironi che ha chiuso in 14.46 e il bronzo a Monica Contrafatto in 14.73.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, si è congratulato con con le tre atlete per lo storico risultato: “La dedizione, la professionalità e il talento dimostrato dagli atleti è fonte di grande orgoglio e ispirazione per tutto il Paese” ha detto il Presidente del Consiglio che riceverà a Palazzo Chigi le tre atlete, insieme a tutti gli altri vincitori, al loro ritorno da Tokyo.
“Grazie per avermi fatto emozionare”. Così su Instagram Marcell Jacobs, oro nei 100 metri e nella staffetta 4X100 ai Giochi di Tokyo, ha celebrato la tripletta delle azzurre.
L’Italia ha chiuso al nono posto nel medagliere. Al primo posto è arrivata la Cina, con 207 medaglie, seguita da Regno Unito e Stati Uniti, rispettivamente con 124 e 104. Il record italiano di medaglie vinte ai Giochi Paralimpici estivi è quello della primissima edizione di Roma 1960, in tempi molto diversi, quando l’Italia arrivò prima vincendo 80 medaglie: 29 ori, 28 argenti e 23 bronzi. Prima dell’edizione di Tokyo la seconda migliore prestazione di sempre era quella di Seul 1988, quando le medaglie ottenute erano state 58.