Carlos Alcaraz riscrive la storia. Il classe 2003 spagnolo, dopo essere stato il più giovane tennista a battere un top-3 agli US Open (Stefanos Tsitsipas), è anche il più precoce tra i giocatori ad aver raggiunto i quarti nell’Era Open di questo torneo. Alcaraz, infatti, ha sconfitto in cinque set il tedesco Peter Gojowczyk (qualificato) per 5-7 6-1 5-7 6-2 6-0.
La favola dell’allievo di Juan Carlos Ferrero continua e il suo prossimo avversario sarà un altro giovane molto interessante, ovvero Felix Auger-Aliassime. Il canadese (n.15 del mondo) ha battuto per 4-6 6-2 7-6 (6) 6-4 lo statunitense Frances Tiafoe (n.50 ATP). Si prospetta una sfida decisamente interessante.
“Se devo fare un nome di un tennista con il gioco simile al mio, direi Roger: penso che per me sia un buon paragone, come Federer cerco di essere aggressivo ogni volta sia con il dritto sia con il rovescio. Devo migliorare un po’ con il servizio, ma penso che siamo simili”. Questo è Carlos Alcaraz, con la vittoria al terzo turno, è diventato il più giovane tennista a raggiungere gli ottavi di finale di un torneo del Grande Slam dal ’92 e il più giovane a battere un top-3 in un Major dall’89, quando Michael Chang sconfisse Ivan Lendl (numero 1) e Stefan Edberg (numero 3) al Roland Garros.
Lo spagnolo, classe 2003, ha destato l’attenzione di tutti, Sinner compreso. Il tennista azzurro ha dato la sua opinione sulla giovane stella iberica, mostrando una sincera ammirazione anche per la persona Alcaraz: “È un giocatore molto molto forte, c’è poco da dire. Per essere del 2003, fisicamente è molto più avanti. Gioca benissimo a tennis. Ieri ho visto il quinto set, alla fine il match se lo è conquistato lui, ha giocato meglio i punti importanti. È un bravo ragazzo, anche quando ci parliamo negli spogliatoi, sembra molto perbene. E gioca benissimo a tennis!”.