Cristiano Ronaldo ha interrotto in anticipo l’allenamento di ieri pomeriggio alla Continassa: il portoghese, infatti, non ha preso parte alla partitella a campo e tempo ridotti per un colpo al braccio ricevuto in uno scontro con Alex Sandro. Ha raggiunto gli spogliatoi accompagnato da un membro dello staff. Le sue condizioni verranno valutate. L’enigma legato al suo futuro tiene banco. Il tweet di Al Thani non è passato inosservato e non c’è solo il PSG a fargli la corte. Il City sembra voglia intavolare una trattativa con Jorge Mendes, il procuratore di CR7 e la Juventus. Una trattativa complicatissima per diversi motivi. Innanzitutto perché la Juve è disposta a discutere di una cessione del giocatore solo a fronte di un corrispettivo pari a 30 milioni di euro (Ronaldo ora è a bilancio per una cifra pari a 28,8 milioni). Una richiesta che il City, pur non avendo certo problemi di liquidità (si vedano i 145 milioni inizialmente messi a disposizione per Harry Kane, che ha annunciato che resterà al Tottenham), non vuole prendere in considerazione.
In secondo piano, poi, c’è la questione ingaggio: Ronaldo è a libro paga della Juve per 57,3 milioni lordi annui, cifra monstre per le casse bianconere che il City non vuole assolutamente pareggiare, rendendo così difficile un accordo con il giocatore stesso (che oltretutto cambiando Paese perderebbe le agevolazioni fiscali di cui gode in Italia). A questo si aggiunga che a pochi giorni dalla chiusura del mercato la Juve dovrebbe sostituire il portoghese con un altro attaccante: ad Allegri piace Gabriel Jesus, ma in questo caso è il City a fare muro. Tutti motivi che sommati appunto alla ristrettezza del tempo a disposizione rendono un’operazione tanto importante molto difficile. Ma Mendes vuole trovare una soluzione a tutti i costi ed è convinto di poter trovare una intesa con gli inglesi o con il PSG entro la fine di Agosto.