Si è appena concluso il GP di Ungheria, una delle gare più emozionanti della stagione.
I compiti di scena non sono tardati ad arrivare, con una partenza da brivido sotto la pioggia.
A pochi metri dalla prima curva, Bottas è finito addosso alla monoposto di Norris. L’urto tra i due ha scatenato un tamponamento che ha coinvolto quasi tutte le auto in pista ed ha causato ben 5 ritiri. Complice del disastro è stato anche Lance Stroll, che dopo essere uscito di pista è rientrato pericolosamente ed è finito addosso a Leclerc.
Per Perez, Stroll, Leclerc, Bottas e Norris la gara è terminata al primo giro.
Dopo aver distrutto la competizione in Ungheria, il finlandese della Mercedes ha subito una penalità di 2 punti sulla patente e 5 posizioni in griglia per la prossima gara.
Per quanto riguarda il canadese dell’Aston Martin, i direttori di gara hanno deciso che anche lui dovrà retrocedere di 5 posizioni durante il GP del Belgio.
Per ironia della sorte, anche Charles Leclerc sarà costretto a scontare una penalità. A seguito dell’impatto con il numero 18, la power unit della Ferrari del monegasco è stata distrutta e dovrà essere sostituita. Questo intervento costringerà la scuderia a retrocedere di alcune posizioni in griglia come da regolamento.
A vincere il GP di Ungheria oggi è Esteban Ocon, a bordo dell’Alpine. Il pilota francese è stato leader della gara sin dalla ripartenza dopo il regime di bandiera rossa posto a seguito del grande incidente.
Il numero 31 ha tenuto alle spalle il 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel giocando di squadra con il compagno di squadra Fernando Alonso, unico pilota a guidare la gara per pochi giri al posto del vincitore.
Il tedesco dell’Aston Martin ha concluso una gara meravigliosa, rovinata dalla squalifica finale per non aver caricato carburante a sufficienza per finire la gara ai box. Il numero 5 aveva infatti lasciato la sua monoposto in pista dopo il traguardo.
Sul podio insieme ad Ocon ci sono Lewis Hamilton (2º) e Carlos Sainz. Il pilota inglese ha superato nel mondiale Max Verstappen, che si è classificato solo 9º a causa di alcuni danni sulla sua monoposto dopo il maxi incidente della prima curva.
Non è bastato neanche l’incredibile lavoro di difesa di Fernando Alonso ad impedire al sette volte campione del mondo di salire sul podio ancora una volta.
Lo spagnolo dell’alpine oggi si aggiudica il titolo di “pilota del giorno” e festeggia insieme al compagno di squadra una giornata storica per la giovane scuderia francese targata Renault.
In casa Ferrari, Budapest si è rivelata un’incredibile delusione. Dopo il ritiro di Charles Leclerc, tutte le speranze riposte in Carlos Sainz sono state cancellate da un sorpasso di Hamilton durante gli ultimi giri. Solo la squalifica di Vettel comunicata nelle ore successive al GP ha riacceso le speranze dei ferraristi.
Il numero 55 non è riuscito a raggiungere i primi due e ha chiuso una gara più che anonima, salvata solo dagli eventi circostanti che non lo hanno visto protagonista.
Con il GP di Ungheria inizia un periodo di pausa di quattro settimane che terminerà il 29 agosto con il Gran Premio in Olanda, in cui Max Verstappen gioca in casa.
Sono pochi i punti che dividono Lewis Hamilton dal giovane della Red Bull. Con un mondiale ancora da decidere e tante emozioni da vivere, vi dò appuntamento al prossimo spegnimento dei semafori!
1º Ocon
2º Hamilton
3º Sainz
4º Alonso
5º Gasly
6º Tsunoda
7º Latifi
8º Russel
9º Verstappen
10º Raikkonen
11º Ricciardo
12º Schumacher
13º Giovinazzi
14º Mazepin