Oggi e domani andrà in scena il Salto Ostacoli individuale a Tokyo 2020. Grande è la pressione sulle spalle del nostro amato binomio Chalou Gaudiano e sarebbe sbagliato aspettarsi che il materano, Emanuele Gaudiano, tolga le castagne dal fuoco e risollevi una spedizione equestre molto deludente: Emanuele e Chalou hanno già dimostrato di poter competere ai massimi livelli e non sarà certo una barriera che cade a cambiare il giudizio nei loro confronti.
Purtroppo, questo è il livello di uno Sport che non vince una medaglia olimpica dal 1972 e che non può e non deve aggrapparsi al suo unico binomio presente nel Salto Ostacoli per cambiare la Storia. Se così sarà, festeggeremo in modo incredibile ma, se non dovesse essere, la nostra medaglia, noi tifosi, gliela abbiamo già messa al collo.
Le due giornate di gara e il regolamento si sviluppano nel seguente modo:
la gara individuale si compone di una prova di qualificazione e di una finale, in calendario rispettivamente alle ore 12 (italiane) di oggi e alle ore 12 (italiane) di domani 4 agosto. La prova di qualificazione è una categoria a tempo in tabella A alla quale parteciperanno 75 binomi: i primi 30 della classifica si qualificano per la finale. In finale si riparte da zero: non c’è alcun punteggio acquisito sulla base della classifica della prova di qualificazione; tale classifica però sarà utile per stabilire l’ordine di partenza della finale: che sarà inverso, dunque partirà per primo il trentesimo classificato e per ultimo il primo. La finale è una gara che prevede il barrage che vi sarà in caso di parità di penalità per il primo, secondo o terzo posto (dunque per le medaglie)l