E’ stato svelato a Milano il calendario per la prossima stagione della Serie A: 38 giornate di fatto sorteggiate singolarmente, con le partite del ritorno totalmente diverse da quelle di andata, sia come ordine, sia come composizione all’interno dello stesso turno.
Il nuovo calendario, infatti, avrà un girone di ritorno asimmetrico. Questo comporterà che le 19 gare del girone d’andata non saranno ripetute, nella sequenza, anche nel ritorno, come avvenuto fino ad oggi.
Non solo: il nuovo format, già in vigore in altri campionati come la Premier League, la Liga e la Ligue1, avrà una particolare novità rispetto alle altre nazioni che lo hanno adottato, con le partite del ritorno totalmente diverse da quelle di andata, sia come ordine, sia come composizione all’interno dello stesso turno. L’unico criterio fissato dalla Lega per il sorteggio del calendario è stato che una partita non possa avere il proprio ritorno prima che siano stati disputati altri 8 incontri.
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A: “Calendario asimmetrico? Le squadre hanno capito che il campionato va rinnovato. Questo cambiamento semplifica il lavoro di programmazione e ci permette di spalmare le partite, con tutti quei vincoli si rischiava un calendario molto stretto in cui le squadre si affrontavano in un determinato periodo dell’anno. Questo aiuta la competizione”.