È uno straordinario Chris Paul (32 punti e 9 assist) quello che trascina Phoenix al primo successo nella serie delle Finals contro Milwaukee. I Suns controllano il match, vinto in casa 118-105, anche grazie ai 22 punti e 19 rimbalzi di Deandre Ayton e i 27 con 8/21 dal campo per Devin Booker. Giannis Antetokounmpo (recuperato in extremis) cala nella ripresa, in un match da 20 punti e 17 rimbalzi. A tenere a galla i Bucks è Khris Middleton.
Tra i tanti temi tattici proposti dalle due squadre, infatti, quello della marcatura di Paul e Booker sui pick and roll è il più pressante in vista di gara-2. I Bucks avevano già faticato nella serie contro Atlanta a gestire le scorribande di Trae Young, fermate più che altro dall’infortunio al piede subito nel finale di gara-3 dopo che in tre quarti aveva realizzato 35 punti, ma contro i Suns si ritrovano a fare i conti con ben due realizzatori di primo livello dal palleggio. E non è andata bene: Paul e Booker hanno combinato per 59 punti tirando 7/15 dalla media distanza e 8/10 nel pitturato, oltre a un solido 4/11 da tre punti. E nel momento decisivo della partita proprio Paul ha cambiato marcia quando si è ritrovato davanti Lopez o Bobby Portis, portandoli a spasso per il campo e punendo la scelta di Budenholzer di cambiare: nei 17 possessi in cui i lunghi hanno marcato le due stelle dei Suns, Phoenix ha ricavato ben 25 punti.
Nella notte tra giovedì e venerdì si replica, in una gara 2 da “win or die” per Milwaukee, e che potrebbe invece avvicinare ulteriormente al sogno Christopher Emmanuel Paul.