Termina sul più bello l’avventura di Lorenzo Musetti al Roland Garros, mentre esce sconfitto in modo più netto Jannik Sinner contro Nadal.
Doveva essere un “Epic Monday” ed è stato un grande lunedì, seppur non epico.
Musetti contro Djokovic per due ore e un quarto ha mostrato un tennis d’avanguardia, giocando in modo eccezionale con rotazioni, variazioni, kick al servizio, volée, recuperi prodigiosi e bordate da fondo campo.
Un mix da fuoriclasse che a un certo punto del match ha fatto stropicciare gli occhi allo stesso Djokovic che scuotendo la testa ha dichiarato “non è possibile”.
E invece l’azzurro è andato avanti due set a zero facendo sognare tutti gli appassionati di tennis. Purtroppo il match di Musetti è terminato lì. Dopo i due tie-break vincenti nei primi due set, è salito in cattedra Djokovic nel terzo, mentre nel quarto set il giovane italiano ha iniziato a subire alcuni acciacchi fisici. Non c’è stato più nulla da fare e sul 4/0 al quinto set in favore del serbo, Musetti si è ritirato per dei problemi all’inguine.
Resta comunque una prova superba e la consapevolezza di avere un potenziale campione in casa.
A seguire del match tra Djokovic e Musetti, sono scesi in campo Rafa Nadal e Jannik Sinner.
Match che si è giocato essenzialmente nel primo set vinto da Nadal 7/5. Secondo e terzo set sono filati via in modo molto rapido. Punteggio finale in favore dello spagnolo 7/5 6/3 6/0.
Per Sinner un’ulteriore dimostrazione che il gap con i migliori è ancora abbastanza ampio e soprattutto la consapevolezza che l’altoatesino deve fare qualcosa per migliorare le varianti di gioco.
Perché quando si incontrano i migliori non basta applicare lo schema base costituito da bordate da fondo campo, bensì si devono anche saper trovare delle alternative per uscire vincitori dalle partite.
Sia Musetti (19 anni) che Sinner (20 anni) sono giovani e hanno tutto il tempo per ottener dei risultati importantissimi per far sognare una intera Nazione.
Intanto, grazie per tutto ciò che ci avete regalato in questi giorni a Parigi. Avete dato onore al tennis italiano.