Il dado è tratto: per il suo debutto alla Dakar 2022, l’Audi schiererà tre dei migliori piloti della storia del rally-raidcon con un prototipo ibrido, il francese Stephane Peterhansel, lo spagnolo Carlos Sainz ed Ekstrom.
Il trio sarà responsabile dello sviluppo e del test del prototipo elettrico 4×4 che Audi sta progettando da più di un anno in collaborazione con Q Motorsport, guidata dal boss di X-raid Sven Quandt. L’auto funziona a energia elettrica, ma la batteria viene ricaricata da un motore a combustione derivato dall’ormai defunto programma DTM di Audi.
“La prima sfida sarà quella di portare al traguardo un mezzo elettrico – ha detto El Matador, appena rientrato dalla trasferta in Senegal con la Extreme E – la seconda sarà vincere per la prima volta questa competizione con un veicolo ibrido”.
Sainz, prossimo ai 60 anni, guiderà il nuovo prototipo fornito di ben 3 motori elettrici MGU 05 sviluppati dalla Formula E. Ekstrom è meglio conosciuto per i suoi due titoli nel DTM con Audi, ma ha anche vinto il Campionato Mondiale Rallycross con il marchio tedesco nel 2016 e ha diverse partenze nel Campionato Mondiale Rally a suo nome. Peterhansel, soprannominato “Monsieur Dakar” per via delle sue vittorie in moto e auto, farà squadra con Edouard Boulanger, con il quale ha vinto la sua 14/a Dakar lo scorso gennaio in Arabia Saudita.
Il debutto in competizione avverrà prima della Dakar 2022 (1-14 gennaio), anche se questo è ancora da stabilire in base a come si svolgeranno i test e la pandemia.