Seconda giornata di gare a Parigi, dove si sta svolgendo il Roland Garros, secondo slam stagionale dopo gli Australian Open.
Appuntamento importante quello del pomeriggio, soprattutto per l’attesissimo ritorno di Roger Federer. Lo svizzero campione di 20 Slam, gioca a Parigi dopo due anni, ma soprattutto rientra in uno Slam dopo due piccole apparizioni sul circuito. Reduce da una doppia operazione al ginocchio destro, ha giocato a Doha, uscendo al secondo turno, e due settimane fa a Ginevra, buttato fuori all’esordio dallo stesso Andujar che ha mandato a casa ieri Dominic Thiem. Federer affronta Istomin nel terzo match di giornata.
King Roger è consapevole di non poter puntare al successo e di poter alzare la Coppa dei Moschettieri, ma vorrà sicuramente vendere cara la pelle per regalarci un nuovo match con Djokovic o Nadal, essendo i big three tutti nella stessa parte di tabellone. Federer ha già detto che non ha velleità di vittoria al Roland Garros, ma saranno comunque prove importanti per misurare la sua tenuta sulla distanza dei cinque set, a partire dalla partita di oggi (non prima delle ore 16) contro l’uzbeko.
Da capire, quindi, che versione di Federer potremo apprezzare in un match affascinante soprattutto per questo. Se si guarda ai precedenti tra i due giocatori, lo svizzero comanda con un perentorio 7-0 e l’ultimo incrocio risale agli Australian Open 2019. In caso di vittoria, Federer affronterebbe poi uno tra Marin Cilic e Arthur Rinderknech, entrambi apparsi in una forma più che accettabile negli ultimi eventi sul rosso. La prima testa di serie presente nella parte di Federer è l’americano Taylor Fritz, che lo scorso anno ha raggiunto proprio il terzo turno a Parigi.