Inizia oggi una tre giorni decisiva e senza soste per il Giro d’Italia 2021. Si avvia alla conclusione la Corsa Rosa, in programma la diciannovesima tappa, l’Abbiategrasso-Alpe di Mera/Valsesia, di 166 chilometri. Questa sarà la penultima giornata a disposizione per i big della classifica generale per sfidarsi faccia a faccia sulle Alpi. Andiamo a scoprirla nel dettaglio.
Sarà una tappa di montagna con tre ascese intervallate da lunghi tratti in falsopiano. Si percorrerà la pianura attorno al Ticino fino a Orta San Giulio, che immetterà verso il GPM di quarta categoria di 13 chilometri in località Gignese-Alpe Agogna al km 83 (questa ascesa sostituirà il GPM del Mottarone dopo l’annullamento di quest’ultimo nel rispetto delle 14 vittime del crollo della funivia di domenica 23).
È sulla tortuosa salita di 9700 metri dell’Alpe di Mera (1a cat., 9% di pendenza media con punte del 14%), che molto probabilmente si deciderà la tappa. I primi tre chilometri saranno quelli più pedalabili, dato che proporranno pendenze intorno al 7%; passato questo tratto, invece, la strada si inerpicherà con pendenze sempre superiori al 9% e, negli ultimi 4700 metri, costantemente in doppia cifra, per un finale nel quale si dovrebbe assistere allo scontro diretto tra i big.
Sicuramente proveranno a essere protagonisti quei corridori che si contendono la top 10, che hanno ormai un distacco tale da poter attaccare da lontano, ma anche un talento che permetterebbe loro di attaccare restando nel gruppo dei migliori se fossero in giornata. Di questo gruppo fanno parte Davide Formolo (UAE Team Emirates), George Bennett (Jumbo-Visma), il vincitore di ieri Dan Martin (Israel Start-Up Nation) e soprattutto Joao Almeida (Deceuninck-QuickStep), apparso in crescita negli ultimi giorni e risalito fino all’ottava in posizione nella generale, con la possibilità di guadagnare ancora e soprattutto il rimpianto del tempo perso per aspettare Evenepoel.