Conto alla rovescia terminato per la Nations League 2021 di volley femminile. Oggi l’Italia guidata da Giulio Cesare Bregoli, debutterà a Rimini contro la Polonia, nel primo match ufficiale dopo la pausa di un anno e mezzo dovuta alla pandemia. L’edizione 2021 della Nations League si disputerà con una formula mai vista, legata alla particolare situazione che tutti stiamo vivendo: tutte le 248 partite (124 per torneo) si disputeranno in 34 giorni all’interno della bolla. Il torneo terminerà il 23 giugno.
L’Italia si presenterà con una formazione molto giovane, in cui saranno presenti anche molte esordienti: Alzatrici: Francesca Bosio, Ilaria Battistoni. Schiacciatrici: Anastasia Guerra, Camilla Mingardi, Giulia Melli, Sofia D’Odorico, Loveth Omoruyi. Centrali: Sara Bonifacio, Marina Lubian, Alessia Mazzaro, Eleonora Furlan, Federica Squarcini. Opposto: Sylvia Nwakalor. Libero: Chiara De Bortoli, Eleonora Fersino.
“Ogni tanto mi viene in mente il fatto che questo torneo rappresenta un esordio anche per me, però, per il momento la concentrazione è talmente alta sul lavoro da fare, che l’emozione si fa sentire ancora poco. Il nostro è un gruppo formato da tante esordienti, anche se non penso sia il termine più adatto, perché è vero che per molte ragazze si tratta la prima esperienza in azzurro, però in ambito italiano e nelle coppe europee hanno fatto cose importanti. Quest’anno in base al nostro programma di lavoro, sfrutteremo la VNL per far acquisire alle ragazze un importante bagaglio di gioco e in ottica futura allagare la base della nazionale seniores a nuovi elementi, come successo in passato per esempio a Lubian e Fahr. Detto questo, resta l’importanza della competizione, e va quindi gestito sia l’aspetto della crescita, sia quello dei risultati. Dobbiamo scendere in campo con l’obiettivo di vincere, perché non credo che subire una serie di sconfitte sia un qualcosa di molto formativo”, le parole del tecnico Bregoli, all’esordio sulla panchina della Nazionale.