La stagione sulla terra rossa ha superato lo scoglio dei tre Masters 1000 e adesso si prepara al piatto forte: il Roland Garros 2021.
Lo “stato maggiore” del torneo, composto dal direttore Guy Forget, dal nuovo presidente della FFT, Gilles Moretton e dalla direttrice generale Amélie Oudéa-Castéra, ha orgogliosamente annunciato il progetto di avere più di 5000 persone nell’impianto durante la prima settimana, con un aumento consistente a partire dal 9 giugno quando verrà implementato un nuovo protocollo che richiederà agli spettatori di soddisfare alcune condizioni sanitarie.
Con Sonego l’Italia ha finalmente il suo guerriero in campo, perché nessun tennista italiano possiede le sue caratteristiche. Nessuno ha quella voglia di combattere ad ogni punto, di saper soffrire, di lottare, di mettere la partita anche nella battaglia. Testa, cuore, gambe, ma anche braccio, perché sulla terra rossa romana si sono visti tutti i miglioramenti di Sonego con i colpi da fondo, come dimostrano gli oltre trenta vincenti nella semifinale con Djokovic.
Per Jannik Sinner invece, il Roland Garros pare perennemente essere un punto di svolta. Dopo che, nel 2020, vi ha debuttato (in senso assoluto) col botto, arrivando fino ai quarti di finale e giocandosela più che bene con Rafael Nadal, uno che a Parigi ha perso solo due partite dal 2005 a oggi, il 2021 lo vedrà per la prima volta testa di serie in un torneo dello Slam.
Grande ed attesissimo ritorno di Roger Federer; il 39enne di Basilea, in occasione di un’intervista, ha evidenziato le ragioni per le quali ha scelto di prendere parte anche al torneo: “L’obiettivo principale è quello di ripartire. Le partite che disputerò saranno come una sorta di allenamenti privilegiati. Anche se i risultati non saranno cruciali in questo scorcio di stagione, sono felice di poter giocare di nuovo e di non dover avere a che fare con la riabilitazione. Essere qui a Ginevra era lo scenario ideale per quanto mi riguarda“.
Altra situazione per Rafa Nadal che, dopo l’ultimo successo agli Internazionali, ha acquistato maggior fiducia con la vittoria sul suo rivale Djokovic: “Vincere ti dà sempre una spinta ulteriore e quello di Roma è un trofeo importante. Il mio bilancio sulla terra rossa è migliorato sensibilmente grazie a questo successo“. Il campione spagnolo potrebbe vincere il suo 21 Grande Slam e diventare il più vincente di sempre superando Federer.