Dopo la cronometro iniziale dominata da Ganna e la tappa pianeggiante con arrivo a Novara, la corsa rosa propone la terza frazione da Biella a Canale con un finale molto mosso e in cui gli scattisti potrebbero avere la loro chance. Tappa abbastanza lunga, 190 chilometri, con quattro strappi negli ultimi 70 anche se dall’ultimo fino al traguardo ci sono 15 chilometri.
I primi 110 chilometri di corsa scorrono abbastanza tranquilli, con giusto un paio di rampe che possono essere superate di slancio. Dal traguardo volante di Canelli (km 114) si comincia a fare sul serio con tre salite nella seconda parte di corsa, che presentano alcuni tratti con pendenze difficili. La prima è Piancanelli (km 122,2), un’ascesa di terza categoria di 7,6 chilometri al 4,8% con punte del 12%, seguita dal quarta categoria di Castino (km 144,5) con i suoi 4,9 chilometri al 5,2% e picchi dell’11%, e Manera (km 153,8) un altro GPM di quarta categoria di 5,4 chilometri al 5,4%, massimo 10%.
Il finale è scoppiettante: dopo Alma c’è lo strappetto di Guarene con pendenze in doppia cifra, a circa 5 chilometri dall’arrivo si passa sullo strappo di Occhetti, anch’esso abbastanza duro.
Il rettilineo finale è in leggera salita e potrebbe regalare l’ultima sorpresa di giornata!