Dopo 11 anni, l’Inter torna a vincere uno scudetto: è il diciannovesimo della prestigiosa storia nerazzurra. Uno scudetto strameritato per gli uomini di Conte che hanno annientato la concorrenza, vincendo il titolo, addirittura, con quattro giornate di anticipo.
Dopo sette giornate di esperimenti tattici, non sempre riusciti granché bene, l’Inter di Conte dal 22 Novembre 2020 (match interno contro il Torino) ha iniziato a macinare successi su successi. Uno spartiacque è stato proprio il match del Meazza contro i granata dove i nerazzurri al 62’ erano sotto 0-2 e virtualmente noni in classifica. La rimonta finale 4-2 e il successivo match a Reggio Emilia contro il Sassuolo facevano intravedere che qualcosa nella testa e nella tattica dei nerazzurri stesse cambiando.
Il cammino da lì in avanti è stato poderoso: 22 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta. L’Inter ha intrapreso una tabella di marcia inarrestabile e nulla ha potuto fare il Milan che aveva chiuso il girone d’andata in testa al campionato.
Se consideriamo, poi, il solo girone di ritorno, la squadra di Conte è stata, letteralmente, da record, avendo infilato fin qui 13 vittorie e 2 pareggi.
È stato il successo del management nerazzurro, in primis di Marotta che ha caldeggiato nel 2019 l’arrivo del pupillo Conte, della famiglia Zhang, la prima proprietà straniera a vincere uno scudetto in Italia e di Antonio Conte, uno degli allenatori più vincenti di sempre della storia del calcio italiano.
Tutti i giocatori nel corso del campionato sono cresciuti in modo esponenziale e anche l’inserimento di Eriksen nella seconda metà di campionato è stato un toccasana per le geometrie di gioco nerazzurre. La coppia Lukaku-Lautaro è stata devastante in avanti, con il belga autentico trascinatore di tutto il gruppo e leader tecnico e carismatico della squadra. La difesa meno perforata d’Italia, oltre ad Handanovic, riconosce pieni meriti al trio Skriniar, de Vrji, Bastoni, che giornata dopo giornata sono diventati una vera diga a protezione della porta nerazzurra.
Entusiasti i protagonisti di questa cavalcata trionfale.
Ecco le parole del più giovane Presidente ad aver mai conquistato uno scudetto in Italia, Steven Zhang: “È un momento emozionante, speciale per tutte le persone coinvolte in questo progetto e che sono state con noi in questo percorso. Grazie prima di tutto ai tifosi, a chi lavora con noi e ovviamente al nostro coach Antonio Conte e ai giocatori che hanno lavorato duramente per raggiungere questo risultato. Voglio inoltre ringraziare i dipendenti e i dirigenti, i due amministratori delegati che mi hanno sostenuto non solo in quest’anno ma anche nei precedenti cinque. Tutti coloro che fanno parte di questo progetto, che hanno lavorato con noi non solo quest’anno, ma anche in passato. Penso che tutti loro facciano parte di questo Scudetto e che questo Scudetto appartenga a tutti loro. A loro dico un grande grazie.”
Ed ancora: “Grazie non solo agli impiegati della società, ma anche a coloro che hanno creduto in me e hanno messo nelle mie mani l’onore di gestire questo Club e hanno dato fiducia anche alla squadra per arrivare a questo titolo. Un grazie speciale a mio padre. Vorrei ringraziare anche Massimo Moratti, che in questi anni mi ha guidato e supportato dal punto di vista emotivo e psicologico e mi ha aiutato a capire che cos’è l’Inter. Ultimi, ma non meno importanti, ringrazio i tifosi che amano lo sport e l’Inter e che ci seguono. Spero che questa gioia in questo periodo difficile causato dalla pandemia porti dell’energia positiva a tutti. È un giorno speciale. Parlando con i giocatori dopo la vittoria sul Crotone ho detto loro che quasi non riuscivo a immaginare che sia successo veramente: siamo qui grazie al duro lavoro dei mesi e degli anni precedenti, non c’è nessuna parola nella realtà e nella mia esperienza che posso usare per descrivere tutto questo. Ai tifosi di tutto il mondo, a Milano e in Italia, questo Scudetto è per voi, è dedicato a voi e speriamo vi porti gioia e speranza. Speriamo che questo dimostri il valore del duro lavoro.”
Infine, le parole del tecnico Antonio Conte: “Da oggi saremo più rilassati, andremo a dormire sereni e soddisfatti per quanto fatto. Siamo felici per tutte le persone che hanno lavorato per permettere all’Inter di tornare a vincere. Questo è uno dei successi più importanti della mia carriera: decidere di arrivare all’Inter non fu semplice, proprio nel momento in cui la squadra non era attrezzata per vincere subito. Inoltre, l’avversaria era una Juventus per la quale ho lavorato a lungo: dominava da nove anni, oggi possiamo dire che i nostri sacrifici sono stati ripagati. Abbiamo fatto un qualcosa di straordinario e voglio gustarmi questo momento.”