Partono oggi, nella bolla di Calgary, in Canada, i Mondiali maschili di curling 2021. Un appuntamento cruciale in una stagione che ha proposto pochissimi tornei internazionali e visto in autunno la cancellazione dei campionati Europei.
Ora, nei dieci giorni della manifestazione del continente nord americano, le contendenti si giocano invece, oltre al titolo iridato, anche i primi sei pass olimpici in vista dei Giochi invernali di Pechino 2022.
L’Italia si giocherà il tutto per tutto insieme ad altre tredici nazioni: Canada, Cina, Danimarca, Germania, Giappone, Corea del Sud, Olanda, Norvegia, Russia, Scozia, Svezia, Svizzera e Stati Uniti.
Il gruppo azzurro, guidato nella spedizione canadese dall’allenatore Claudio Pescia e dal direttore tecnico Ulrik Schmidt, parte con l’ambizione di andare a guadagnarsi un posto nella prossima rassegna olimpica, sebbene le avversarie siano tante e molto agguerrite.
In più, per questi Mondiali l’Italia non potrà purtroppo contare su un elemento di grande esperienza e sicuro affidamento come Simone Gonin, bloccato dal Covid prima della partenza per Calgary pur essendo tornato poi «negativo». Questi, invece, i cinque atleti convocati: Sebastiano Arman (second, Aeronautica Militare), Mattia Giovanella (lead, C.C. Cembra 88), Amos Mosaner (third, Aeronautica Militare), Joel Retornaz (skip, Pinerolo 2006) e Fabio Ribotta (alternate, Curling Club Biella).
Sul ghiaccio della WinSport Arena nell’Olympic Park di Calgary si assisterà a una fase di round robin in programma fino al 9 aprile, a cui farà poi seguito fino all’11 aprile una seconda fase riservata alle sei migliori squadre che dunque, oltre a ottenere il pass per le Olimpiadi, si giocheranno una medaglia.