Sarà venerdì 1° maggio il giorno del confronto dei 20 Club del massimo campionato d’oltremanica che dovranno affrontare il tema della ripresa ma non solo.
All’ordine del giorno non c’è soltanto le decisione SE ripartire e QUANDO ripartire ma le modalità che sono molto diverse tra loro e tra le quali spicca la seguente: che fare in caso di calciatore positivo dopo la ripartenza?
Sappiamo tutti che il vero spauracchio per tutti i sostenitori della ripresa del calcio è proprio questo: forzare per riaprire e poi trovarsi con una o più squadre in quarantena.
In Germania, per esempio, seppure cercando di non creare scalpore, il protocollo appare chiaro da questo punto di vista: in caso di contagio tra i calciatori o i membri più stretti dello staff, si fanno i tamponi e si prosegue senza il contagiato: sembra cinico? Sì, lo è ed è molto teutonico.
Da noi questo sarebbe molto difficile.
E’ intorno a questa eventualità che si gioca “la vera partita” sul ritorno o meno del calcio giocato.
In Inghilterra, campionato ricchissimo e molto avanzato rispetto a diritti tv, merchandising, partecipazioni societarie internazionali la situazione economico-finanziaria dei club è al limite: soltanto di diritti TV si stima una perdita di 50 milioni di sterline per club.
Il protocollo sanitario proposto dalla lega inglese assomiglia molto a quello italiano con una variante tecnica fondamentale: la Premier vorrebbe terminare il campionato selezionando solo alcune location e quindi STADI dove far giocare tutti in “campo neutro” e creare una sorta di mini-competizione con le 12 partite rimanenti assegnando così il titolo e decidendo qualificazioni per le Coppe Europee e retrocessioni.
I Tempi
In discussione c’è l’avvio delle sessioni di allenamento l’11 o il 18 maggio con la ri-partenza del campionato nel fine settimana del 12-14 giugno.
Rimangono sul tavolo i problemi dei contratti che scadono il 30 giugno con l’aggravante, per i calciatori, del rischio di infortuni.
Il Governo.
Tutto questo, tuttavia, può risultare inutile senza il parere del Governo che dovrà decidere in merito alla FASE 2 Inglese.
Sullo sfondo, il rischio sempre più concreto che la data di ripartenza venga posticipata per tutti a SETTEMBRE con la decisione da prendere: finire i precedenti campionati o cominciare quelli nuovi?
Nel primo caso, si arriverebbe a Novembre con la nuova stagione che seguirebbe l’anno solare: da Gennaio a Novembre del 2021 e la pausa per gli Europei di Calcio.