Domani, 20 marzo, sarà il giorno della Milano-Sanremo 2021. Arrivata alla centododicesima edizione, la Classica di primavera è pronta a farci palpitare con i suoi 299 chilometri di lunghezza, il classico percorso tra il capoluogo della Lombardia e la Riviera di Ponente, con Cipressa e Poggio negli ultimi 25 chilometri che vorranno sparigliare le carte in vista dell’arrivo.
Campioni del Mondo, olimpici ed europei, vincitori di Giri e Tour e tutti i primi classificati delle ultime sette edizioni. I 175 partenti (25 squadre da 7 corridori l’una) racchiudono il meglio del ciclismo mondiale, con solo qualche sporadica eccezione (gli sloveni Roglic e Pogacar, l’ecuadoriano Carapaz, l’italiano Ulissi, oltre ad alcuni specialisti delle corse a tappe). Il più giovane è Quinn Simmons, Usa, 19 anni e 316 giorni di età. Il più anziano il belga Philippe Gilbert, con 38 anni e 259 giorni, alla sua 17^ Milano-Sanremo.
Gli italiani non partono con il favore del pronostico, ma alcuni avranno delle cartucce da sparare: a partire da Vincenzo Nibali (Trk-Segafredo) che sorprese tutti tre anni fa attaccando sul poggio, passando per due outsider come Matteo Trentin (UAE Team Emirates), Davide Ballerini (Deceuninck-Quick Step) e, perché no, Filippo Ganna (INEOS-Grenadiers) che lavoreranno per i rispettivi capitani ma con licenza di fare semmai qualcosa dovesse andare storto. Per le volate sarà Giacomo Nizzolo (Qhubeka-Assos) a fare la voce grossa per gli azzurri.